Per tre giorni Riccione diventa la capitale di filatelici e numismatici


Si apre domani, giovedì 4 settembre, la 75esima edizione del “Convegno filatelico numismatico”, organizzato da Numismatica Riminese e ospitato al Palazzo del Turismo. La manifestazione, che da decenni contribuisce a diffondere la cultura del collezionismo e a valorizzare il patrimonio storico attraverso oggetti unici e ricchi di memoria, si conferma anche quest’anno un appuntamento di grande rilievo per tutti, oltre che per appassionati e studiosi.
Già da alcuni anni, Numismatica Riminese propone due incontri annuali a Riccione: dopo l’edizione primaverile dello scorso maggio, l’appuntamento di settembre si caratterizza per una dimensione più internazionale. La partecipazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di Poste San Marino, e di numerosi espositori provenienti dall’estero arricchisce ulteriormente il programma e la qualità dell’offerta della manifestazione.
Il Convegno sarà aperto al pubblico giovedì 4 e venerdì 5 settembre dalle 10 alle 18 e sabato 6 settembre dalle 10 alle 16. Accanto all’area espositiva, che ogni anno richiama collezionisti e curiosi da tutta Italia e non solo, si terranno anche momenti di approfondimento dedicati alla presentazione di studi e pubblicazioni. Venerdì 5 settembre, alle ore 14:30, la Sala Granturismo ospiterà infatti un incontro pubblico con alcuni esperti del settore. Andrea Cavicchi presenterà il volume “Le monete di Gubbio con l’effigie di S. Ubaldo da Guidantonio di Montefeltro a Clemente XIII”, Riccardo Martina illustrerà la sua opera “Medaglie con le ali. Il volo e l’Aeronautica militare nelle medaglie italiane”, mentre Andrea Dalla Valle parlerà del volume “Davide Calandra. I segreti della quadriga”. Gli autori saranno a disposizione dei visitatori per confrontarsi, rispondere a domande e condividere le passioni che animano il mondo del collezionismo filatelico e numismatico.
Anche in questa edizione del Convegno è prevista l’emissione dell’annullo speciale di Poste San Marino per la cartolina del Convegno, oltre al foglietto erinnofilo dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.