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Previsti sopralluoghi

Palazzo Lettimi: valorizzazione area esterna ma sull’immobile è tutto fermo

In foto: Palazzo Lettimi a Rimini
Palazzo Lettimi a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 24 Nov 2023 14:54 ~ ultimo agg. 25 Nov 14:03
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Prima l’ipotesi di farne uno studentato universitario poi quella di trasformarlo in sede dell’Agenzia delle Dogane e poi più nulla. Il futuro di Palazzo Lettimi, palazzo rinascimentale nel centro di Rimini distrutto dai bombardamenti nel dicembre del ’43, è invece ancora avvolto nella nebbia. Entrambi i progetti sono infatti tramontati e resta sul piatto, concretamente, solo la possibilità nel breve periodo di utilizzarne l’area esterna. Il tema è stato affrontato in consiglio comunale a seguito di una interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi. “Prossima settimana – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morollieffettueremo dei sopralluoghi all’edificio e al cortile di Palazzo Lettimi, per verificare le condizioni dello stabile e capire come procedere per l’utilizzo dell’area esterna. L’obiettivo è quello di poter ospitare iniziative di carattere culturale, nel solco dell’esperienza di qualche anno fa con Le Città Visibili”. L’amministrazione punta quindi a rendere il giardino nuovamente accessibile. “Faremo prima di tutto delle valutazioni rispetto all’accessibilità e alla sicurezza degli spazi, in relazione con la Soprintendenza in quanto si tratta di beni oggetto di vincolo – spiega l’assessore Morolli – Sulla base degli esiti dei sopralluoghi valuteremo come procedere. L’idea è quella di proporre lo spazio esterno del Palazzo Lettimi come luogo per accogliere appuntamenti musicali, teatrali, in armonia e nel rispetto del particolare contesto in cui il palazzo si colloca per un pubblico numericamente contingentato”. Il progetto consentirebbe di valorizzare uno spazio che è parte di un bene di pregio del patrimonio comunale, su cui da anni si lavora per il recupero definitivo. “In un primo momento il recupero filologico dell’immobile aveva registrato l’interessamento da parte dell’Università di Bologna per la realizzazione di un complesso integrato di alloggi e servizi allo studio. Progetto a cui però non si è potuto dare seguito a fronte del parere non favorevole del Ministero per i Beni e le attività culturali – ricorda l’assessore Morolli – Sarebbe stata un’occasione importante alla luce della necessità di avere più alloggi e più spazi a servizi degli studenti per un polo universitario in crescita come quello riminese. Si era poi manifestato l’interesse dell’Agenzia delle Dogane al recupero dell’immobile individuato quale nuova sede dell’ente, oggetto di un accordo di collaborazione a cui però l’agenzia non ha più stato dato seguito. In attesa di capire come poter arrivare ad un recupero completo del complesso, lavoriamo in collaborazione nel breve per ridare valore e dignità al giardino per la stagione primaverile ed estiva, in rapporto e seguendo le indicazioni della Soprintendenza“.

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