due incontri il 9 settembre
Nuova waterfront di Igea Marina: l'Amministrazione presenta i lavori alla città
In foto: un rendering

di Redazione

Sab 23 Ago 2025 11:45 ~ ultimo agg. 11:53
Si avvicina l’inizio dei lavori per il nuovo waterfront di Igea marina: lo start simbolico della rigenerazione urbana di viale Pinzon è fissato per martedì 9 settembre, data per la quale l’Amministrazione ha organizzato in Sala del Consiglio un doppio appuntamento illustrativo circa i dettagli operativi dell’intervento. Cronoprogramma delle attività di cantiere, il cui avvio è previsto tra fine settembre e inizio ottobre, e altre informazioni utili saranno condivise alle ore 16.00 in un incontro circoscritto ai ‘frontisti’ del lato mare – privati, chioschisti e titolari di concessioni balneari - , con analoghi contenuti che saranno poi oggetto di un secondo incontro aperto a tutta la cittadinanza alle ore 17.30.
Chiusa la gara, l’aggiudicazione dei lavori è ora in fase di perfezionamento, con l’opera al via ad inizio autunno. Lavori per un valore di tre milioni di euro equidivisi tra risorse regionali e comunali, che interesseranno un ampio tratto di viale Pinzon di circa un chilometro compreso tra il bagno 64 e piazza Alda Merini: la completa rigenerazione sarà completata indicativamente entro fine 2026 seguendo tempi modalità che verranno spiegati nel dettaglio a tutti gli interessati nei due incontri in Sala del Consiglio.
L’opera seguirà di poco tempo quella analoga realizzata a Bellaria con il Lungomare Raffaella Carrà. L'intervento di viale Pinzon coinvolgerà l’intera sezione della strada per complessivi 15 metri di larghezza, ridefinendo l’esperienza di chi frequenta il lungomare di Igea Marina. Qui il nuovo waterfront, nella direzione mare-monte, vedrà a fianco delle strutture balneari anzitutto una prima fascia arredata con piante, un percorso ciclopedonale a sezione variabile con una larghezza minima di due metri e mezzo, un’altra area verde arredata a melie e tamerici, poi la carreggiata: opportuno evidenziare come questa, pur prevedendo la conferma dell’attuale senso unico di marcia, avrà dimensioni comunque generose, per consentire l’eventuale utilizzo a doppio senso in caso di emergenza e, soprattutto, un agevole attività di carico e scarico. Sul lato monte, completerà la sezione un marciapiede, sottolineando come l’opera, una volta ultimata, sarà complanare per tutti i 15 metri di larghezza, senza sbalzi o gradini.
L’approccio tecnico e ambientale che ispira il progetto prevede una serie di accorgimenti rispondenti alla certificazione “SITES”, innovativo sistema di valutazione sullo sviluppo sostenibile del territorio. Tra questi ad esempio, la realizzazione di cosiddetti giardini della pioggia, ossia bacini realizzati appena sotto la superficie calpestabile funzionali tanto a mitigare gli effetti di eventi meteo estremi, quanto a un utilizzo virtuoso della risorsa idrica.
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