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Nuova videosorveglianza in porto. Da metà giugno i collegamenti con la Croazia

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 3 Giu 2008 19:21 ~ ultimo agg. 12 Mag 12:12
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Che consentirà un migliore monitoraggio da parte della capitaneria e dunque maggiore sicurezza, anche per i traghetti che attraccano in porto. Tre nuove telecamere con potente zoom ottico. La possibilità di registrare tutti gli eventi che accadono in porto per 48 ore, e, con uno speciale software, di riconoscere i volti comparandoli con una banca dati. Questo in sintesi il nuovo sistema di sicurezza attivo nel porto di Rimini. 35mila euro la spesa per realizzarlo: erogati, attraverso progetto europeo Interreg sulla messa in sicurezza e ristrutturazione dei porti, dalla Provincia al comune. Un progetto diventato operativo nel 2005.

Gli stessi tre anni in cui sono stati attivati i nuovi collegamenti con l’altra sponda dell’adriatico. Dopo aver vinto un’iniziale diffidenza degli albergatori che pensavano che l’iniziativa accrescesse per loro la concorrenza. Oggi si è capito che quei collegamenti sono invece un’opportunità in più. Tanto che ora si apre una fase nuova: se dall’europa, infatti, da quest’anno, non ci saranno più finanziamenti, il ruolo dei privati si fa sempre più di primo piano.

E proprio oggi, insieme al nuovo sistema di videosorveglianza, sono stati presentati i collegamenti 2008 di Emilia Romagna Lines, con la Croazia. La novità di quest’anno è il collegamento con la città di Rab: dal 5 al 26 luglio.
L’anno scorso sono stati 23mila i passeggeri che si sono serviti dei traghetti in partenza da Rimini: con un +10% sull’anno precedente.

(nella foto un momento della conferenza stampa)

(NewsRimini.it)

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