Nuova veste per “Il museo delle nostre radici a Scolca” sul Colle di Covignano


Nuova veste per “Il museo delle nostre radici a Scolca” che raccoglie preziosi oggetti liturgici che ripercorrono la vita della chiesa di San Fortunato di Rimini, dalle sue origini con i monaci olivetani. Nel fine settimana, dopo le messe sarà possibile visitare il nuovo allestimento. Il momento centrale sarà domenica dopo la liturgia delle 11 presieduta dal Vescovo Anselmi.
Ostensori, vesti, calici e candelabri, antiche stampe e quadri. C’è la vita liturgica di secoli nel nuovo allestimento del museo di Scolca, nella parrocchia di San Fortunato sul colle di Covignano. Inaugurato nel 2008 oggi trova nuova vita, adiacente alla sacrestia: nelle teche, come in scrigni, sono raccolti oggetti che raccontano le radici e che sono un’occasione per rileggere il presente. In molti casi si tratta di oggetti liturgici utilizzati dai monaci benedettini del Monte Oliveto, che ressero l’abbazia fino alle soppressioni napoleoniche.