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Cronaca Newsrimini Rimini

Nuova Questura. Il nodo non si scioglie. Il Ministero proceda per vie legali

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 20 Mag 2008 13:48 ~ ultimo agg. 12 Mag 11:41
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Il presidente della Provincia di Rimini, Ferdinando Fabbri, subito dopo l’incontro sulla ipotetica nuova sede della Questura, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Con molto rammarico oggi l’incontro in Prefettura non è riuscito a sciogliere il nodo della nuova sede della Questura di Rimini. Anzi, l’atteggiamento di chiusura della società Dama, rappresentata dal signor Damerini, ha praticamente reso impossibile l’acquisizione da parte della Pubblica amministrazione della struttura edificata allo scopo.
Concordo con la posizione del sindaco di Rimini che chiede al Ministero di procedere per vie legali per acquisire lo stabile e destinarlo così alla sua tipica funzione.
Infine, penso sia necessario valutare ogni altra iniziativa locale per rivedere radicalmente le previsioni urbanistiche di quell’area che comprendevano – come ben sappiamo – anche superfici commerciali e di servizio.
Se quell’edificio non può essere destinato a nuova sede della Questura, certamente non otrà essere destinato ad alcun altro scopo.”

La nota del Comune dopo l’incontro

Nel corso della lunga riunione che si è svolta questa mattina – presenti il Prefetto di Rimini, il Questore, Sindaco di Rimini, Presidente della Provincia, nonché i rappresentanti della società Da.Ma. – tutti i partecipanti hanno cercato di far capire al privato che non è più possibile rimandare la soluzione al problema della nuova Questura di Rimini, invitandolo a dar esecuzione all’accordo firmato dalla società DaMa stessa nel 2005, per un canone concordato in 3.366.000 annui, che il Ministero ha formalmente accettato.
Di fronte all’incomprensibile atteggiamento negativo della proprietà, l’Amministrazione comunale di Rimini ha chiesto al Prefetto e Questore che il Ministero proceda per le vie legali all’acquisizione dello stabile in esecuzione degli atti già firmati da DaMa nel 2005.
L’edificio della nuova Questura, infatti, è terminato e non si vedono le ragioni per le quali il Ministero non ne chieda l’immediata disponibilità, dopo anni di contatti fra Ministero stesso, prefetti e questori con la società DaMa.
L’Amministrazione comunale di Rimini si riserva di mettere in essere ogni atto formale a tutela dell’interesse dei cittadini riminesi.
L’Amministrazione comunale è vicina al Questore di Rimini e ai lavoratori della Questura per le difficili condizioni nelle quali fino ad oggi sono stati costretti a lavorare a causa di un atteggiamento deprecabile e inspiegabile del privato.

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