Novafeltria. Radiodiagnostica d’avanguardia all’Ospedale “Sacra Famiglia”


Il fatto che l’immagine sia acquisita in maniera digitale consente di collocarla su cd o dvd (cosa che sul lungo periodo permetterà di eliminare gli ingombranti archivi di lastre) e soprattutto di trasmetterla in pochi secondi da una struttura sanitaria ad un’altra, ad esempio per consulti, o, in futuro, on line al Medico di Famiglia del paziente.
Il paziente dunque si stende sul lettino radiologico e il medico visualizza immediatamente, sul proprio monitor, l’immagine. Potendo poi decidere se stamparla o inviarla ad una banca dati informatizzata. Costo: circa 200mila euro.
“Sono circa 17mila gli esami annui che la nuova apparecchiatura di Novafeltria effettuerà, sia per diagnostica legata all’urgenza sia per esami programmati” spiega il Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia del presidio Ospedaliero di Rimini – Santarcangelo – Novafeltria, dottor Enrico Cavagna –. Di qui a breve avremo anche un sistema di immagazzinamento e trasferimento di immagini che renderà ancor più efficiente e sinergica questa apparecchiatura”.
Intanto al “Sacra Famiglia” continuano anche le migliorìe infrastrutturali. L’attività clinica non si è mai fermata ma nei mesi scorsi il day hospital oncologico è stato ampliato in modo da rendere l’attività stessa più agevole e gli spazi più accoglienti per i pazienti. Il servizio, coordinato dal dottor Lorenzo Menghini e che rientra nell’Unità Operativa di Oncologica Aziendale diretta dal dottor Alberto Ravaioli, esegue ogni anno circa un centinaio di trattamenti chemioterapici, cui si aggiunge tutta l’attività di prevenzione.
Il progetto contemplava l’acquisizione al Servizio di ulteriori trenta metri quadrati, ma le modifiche strutturali hanno consentito meglio di utilizzare anche spazi che prima non erano adeguatamente valorizzati, sicchè gli spazi in più possono essere quantificabili in una cinquantina di metri quadrati. Tali spazi sono stati tutti dedicati ad ampliare e migliorare la sala d’aspetto e a creare una stanza con due posti letto per la terapia farmacologica ed una postazione per effettuare i prelievi mattutini. Con l’occasione si è ovviamente proceduto ai lavori di messa a norma degli impianti elettrici e gas medicinali, rifacimento del pavimento e ritinteggiatura della struttura. Il progetto è stato effettuato dall’Ufficio Tecnico Aziendale, diretto dall’architetto Enrico Sabatini ed i lavori sono stati svolti in economia. La spesa complessiva si aggira sull’ordine dei 15mila euro.Sempre all’ospedale di Novafeltria stanno inoltre proseguendo i lavori relativi alla revisione del Pronto Intervento e della viabilità circostante, e che nei prossimi mesi consentiranno una migliore e più razionale accoglienza dei pazienti in urgenza.