Neve. Errani chiede stato d’emergenza: spese per 65mln. Novità dal Governo


Nell’istanza, ricorda la provincia in una nota di ringraziamento al Governatore, si chiede al Governo di provvedere all’assegnazione di mezzi e poteri per effettuare gli interventi urgenti per ripristinare condizioni di normalità. La nota ripercorre i numeri dell’emergenza in romagna con 400 persone evacuate, danni a strutture, crolli totali o parziali in 89 capannoni di aziende agricole con la morte di 240mila animali. E poi ancora 4.000 utenze elettriche distaccate, 24 strade provinciali chiuse (10 delle quali in Valmarecchia e in Valconca). Alle criticità della neve si sono aggiunti gli effetti delle mareggiate con l’erosione di circa 205 mila metri cubi di sabbia. Le spese straordinarie sostenute da Regione, Province e Comuni ammontano a 65milioni di euro.
Proprio oggi il parlamento ha eliminato l’obbligo di recupero da parte dello Stato, attraverso un aumento dell’accise sui carburanti o del prelievo fiscale, delle risorse necessarie a ripristinare il fondo ‘imprevisti protezione civile’ in caso di calamità naturali. Questo consente alla regione di effettuare anche la richiesta sul capitolo calamità naturali. Si aprono così spiragli positivi per le imprese fortemente danneggiate dal maltempo.