Metromare fino alla Fiera. Giannini incontra la ditta: facciamo pressione per avvio lavori


Quando si parla di Trc, o Metromare, la storia insegna che gli intoppi sono sempre dietro l’angolo. In queste settimane sarebbe dovuto partire il cantiere per la seconda tratta dell’opera, quella che dalla stazione di Rimini arriverà alla Fiera. Al momento però è tutto fermo perché la ditta che si è aggiudicata i lavori, Italiana Costruzioni, non ha ancora depositato il progetto esecutivo per l’intera tratta (finora ha completato solo la parte relativa all’arrivo in fiera). Il problema sarebbe l’aumento dei costi, stimato dall’azienda edile, intorno al 30%. Difficile pronunciarsi sulla congruità della cifra senza poter esaminare il progetto, ha spiegato Stefano Giannini, amministratore unico di PMR (stazione appaltante dell’opera). La nuova tratta, finanziata con 60 milioni di euro dal Pnrr, deve però essere completata entro il giugno 2026 proprio per non mettere a rischio il finanziamento europeo. Giannini in mattinata ha avuto una videoconferenza con i vertici di Italiana Costruzioni e i suoi ingegneri per capire come risolvere la situazione di stallo. “Si è trattato più che altro di una riunione tecnica in cui la ditta ci ha illustrato il progetto esecutivo, che dovrebbe esser trasmesso formalmente in queste ore” spiega Giannini. C’è pero un dato oggettivo: “siamo in ritardo e questo è stato ammesso anche dall’azienda“. Giannini non nasconde la preoccupazione:” In Italia – aggiunge – siamo abituati a possibili ritardi, perché le pratiche sono molto complesse, ma con i fondi PNRR non ce lo possiamo permettere”.
Quali i prossimi passi per arrivare all’avvio del cantiere? “Cerchiamo di tenerli sotto pressione: ci hanno assicurato che anche se i lavori non sono ancora iniziati, il tempo a disposizione è sufficiente per chiudere il cantiere entro le dead line prevista dell’Europa. Faremo a stretto giro altri incontri e la speranza è di partire nella zona della fiera il prima possibile, nella finestra temporale prima di Ecomondo, in cui l’area è sgombra”. Settembre è dietro l’angolo, vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.