Lo spettacolo dell’accensione delle luminarie a Rimini


Quest’anno la conclusione della marcia per di no alla violenza sulle donne è confluita nell’accensione delle luminarie natalizie a Rimini. Le luci sono state infatti dedicate a tutte le donne vittime di violenza e femminicidio. La vicesindaca Chiara Bellini ha letto la frase di Leonard Cohen scelta come titolo dell’iniziativa: “C’è una crepa in ogni cosa, ed è da li che entra la luce”. Poi ecco l’atteso momento dell’accensione.
Piazza Cavour, rimasta al buio con il solo teatro Galli contornato da una luce blu, una volta terminata la performance di ballo e musica si è improvvisamente illuminata a giorno per lo stupore delle centinaia di persone presenti, grazie al Le luminarie accese oggi in tutta la città di Rimini si estendono per un totale di 90 chilometri. Dal soffitto di stelle, il grande albero di Natale e i 5 alberi luminosi che hanno trasformato piazza Cavour in un bosco luminoso al Platano in piazza Malatesta, dal grande albero tridimensionale alto 18 metri in piazza Tre Martiri alle sagome luminose del presepe e una grande stella cometa tridimensionale all’Arco d’Augusto. E poi i fiocchi blu, i 90 chilometri di luci da Miramare a Torre Pedrera e il lungo filo di luci sulle dune in spiaggia dal bagno 1 al bagno 63.
Protagonisti della festa in piazza famiglie, bambini insieme a centinaia e centinaia di donne e uomini, ragazzi e ragazze che hanno partecipato al corteo contro la violenza sulle donne, accompagnati della Banda Giovanile di Rimini e dalle note jazz del MYO Mondaino Youth Orchestra, acrobati e trampolieri luminosi.
Composizioni natalizie luminose e bellissimi alberi di Natale declinati in forme architettoniche diverse da oggi e fino all’Epifania caratterizzeranno le principali piazze come il piazzale della Stazione, Piazza Ferrari, Piazzale Vannoni, Piazza Mazzini, i Borghi. Gli effetti luminosi, con l’utilizzo di tecnologie a basso consumo (Led) saranno accesi nell’intera città, fino alle zone di San Vito, Gaiofana, Santa Giustina, Corpolò e con l’aggiunta di nuove vie e nuove piazze come Piazzale Gondar e via Rimembranze.