Liberata in Mali Rossella Urru. Mancano conferme


FAMIGLIA NON CONFERMA LIBERAZIONE – La famiglia di Rossella Urru non ha avuto alcuna conferma della liberazione dall’Unità di crisi della Farnesina. Lo hanno detto gli stessi genitori parlando con i giornalisti arrivati a Samugheo e telefonicamente col presidente della Regione delle Regione sarda, Ugo Cappellacci. In paese, intanto, stanno circolando alcune auto Che suonano i clacson a distesa in segno di gioia per una notizia della quale non vi è alcuna conferma.
A casa della famiglia Urru sono arrivati il sindaco e il parroco di Samugheo, Antonello Demelas e Alessandro Floris, che hanno voluto essere vicini alla famiglia in un momento di angosciosa attesa della conferma della liberazione. Dopo essersi trattenuto per mezzora con i genitori di Rossella, don Alessandro è uscito e ha detto ai giornalisti che ancora manca una conferma ufficiale. Dall’espressione del sacerdote è apparsa chiara la tensione che si sta vivendo all’interno della casa in via Brigata Sassari nella speranza di una telefonata dalla Farnesina. A Samugheo è tornato il silenzio, dopo alcuni cortei di auto a clacson spiegati in segno di gioia. Cortei che si sono subito interrotti quando si è appreso che mancava la conferma ufficiale della liberazione.
BONIVER, LIBERAZIONE NON CONFERMATA – “Fino a che la notizia della liberazione di Rossella Urru non sarà verificata – le verifiche sono in corso – essa va considerata come non veritiera”. Così all’ANSA Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze del ministro degli Esteri appena rientrata da una missione in Mauritania per accelerare la liberazione della cooperante rapita. (ANSA)