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Per il terzo anno di fila

Leonardo Piepoli di VICI&C. S.p.A. riceve il premio HR Mission

In foto: Leonardo Piepoli premiato
Leonardo Piepoli premiato
di Redazione   
Tempo di lettura 6 min
Ven 5 Dic 2025 11:13 ~ ultimo agg. 11:40
Tempo di lettura 6 min

Per il terzo anno consecutivo Leonardo Piepoli, HR Manager di VICI&C. S.p.A. di Santarcangelo di Romagna, ha ricevuto il premio HR Mission della Fondazione AIDP Lavoro e Sostenibilità (https://fondazioneaidp.org/hr-mission/).

Nel 2023 il manager della VICI&C. S.p.A. si era classificato secondo nella categoria Aziende, Scuole, Università (Orientamento), nel 2014 si era classificato primo nella categoria Networking, quest'anno ha ricevuto il premio come terzo classificato nella categoria Inclusion, con il progetto "Più Unica di Prima". La consegna dei riconoscimenti mercoledì 3 dicembre.

IL PROGETTO "PIÙ UNICA DI PRIMA"

“Questo progetto si colloca nello scenario di responsabilità sociale sul territorio, ponendo l’attenzione su una categoria di lavoratrici, ovvero le donne colpite dal carcinoma al seno. Sensibilizzare su un argomento così delicato fa sì che si aprano riflessioni sulla parola paura. La paura di affrontare una malattia improvvisa a cui si aggiunge la paura di trovare delle barriere d’ingresso nel mercato del lavoro. Il progetto si pone come altro obiettivo quello di installare nel gruppo di lavoro delle donne nuove competenze (reskilling) utili ad affrontare e riconoscere nuovi percorsi e talenti personali”.

Dalle parole di Leonardo Piepoli, HR Manager di Vici & C. S.p.A., nasce il progetto Più Unica di Prima, realizzato in collaborazione con Gi Group, l’Associazione Crisalide e l’Ausl di Rimini con l’obiettivo di sostenere il reinserimento lavorativo di donne colpite da carcinoma mammario, attraverso un’iniziativa di responsabilità sociale che unisce pubblico e privato.

IL PERCORSO REALIZZATO

Il progetto ha visto dapprima un percorso iniziale di conoscenza, orientamento e assessment delle sette donne del network di Crisalide che hanno deciso di partecipare all’iniziativa, finalizzato a rafforzare la motivazione al reinserimento.

Dal 5 dicembre 2024 è iniziato il programma di formazione che, nell’arco di 40 ore, ha permesso alle partecipanti di acquisire conoscenze su aspetti fondamentali per lo sviluppo del percorso occupazionale e di carriera tramite una coach specializzata in tematiche soft e trasversali, con
l’obiettivo di fornire strumenti per mantenere l’equilibrio vita-lavoro, gestire l’emotività e saper affrontare il cambiamento. Le maestranze Vici hanno integrato il percorso di formazione con tematiche rivolte all’organizzazione aziendale, sostenibilità, qualità e sicurezza.

Concluso il corso, le partecipanti sono state ricollocate nel mondo del lavoro a febbraio 2025. Due di loro sono state assunte in Vici&C. S.p.A. con contratto a tempo indeterminato, le altre sono state inserite in un percorso tramite Gi Group che ha coinvolto imprese locali alla ricerca di profili.

Il corso, si pone così come strumento utile a tutte nel reinserimento nel mondo del lavoro e come restituzione al territorio in un concetto di sostenibilità volta alla comunità. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di inclusione e innovazione sociale, dove il mondo imprenditoriale diventa attivatore di opportunità e di rinascita, valorizzando le persone al di là della malattia.

https://www.icaroplay.it/programmi/piu-unica-di-prima-lavoro-per-donne-operate-di-carcinoma-mammario/

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Supportare il reinserimento nel mondo del lavoro di donne colpite da carcinoma mammario, accompagnandole nel percorso di ripartenza da una patologia che impatta duramente sulla salute fisica e psicologica della persona così come sulla vita familiare e lavorativa. 

L’unione di pubblico e privato in favore delle donne tramite una collaborazione virtuosa tra aziende e realtà pubbliche, si colloca nello scenario di responsabilità sociale sul territorio; ponendo l’attenzione su una categoria di lavoratrici, ovvero le donne colpite dal carcinoma al seno e sensibilizzare su un argomento così delicato fa sì che si aprano riflessioni sulla parola “paura”: la paura di affrontare una malattia improvvisa a cui si aggiunge la paura di trovare delle barriere d’ingresso nel mercato del lavoro; installare nel gruppo di lavoro delle donne nuove competenze (reskilling) utili ad affrontare e riconoscere nuovi percorsi e talento personali.

CONTENUTO DI INNOVAZIONE

La forte motivazione e resilienza che ha contraddistinto le donne di questo progetto, ha permesso loro di attraversare un percorso di sviluppo e riqualificazione delle competenze hard e soft, spinte dall’obiettivo di scoprire e creare nuovi orizzonti professionali in linea con le conoscenze acquisite. Questo progetto si ispira al recupero del benessere individuale, non solo attraverso il – fondamentale - processo di guarigione, ma anche attraverso un processo di realizzazione personale, nell’ambito delle proprie attitudini o aspirazioni lavorative.

Questo contraddistingue “Più Unica di Prima”, un percorso capace di sottrarre le donne colpite da tumore al seno dalla loro sfera di invisibilità che si sentono cucita addosso rispetto al mondo del lavoro, capace di raccontarle come uniche, uniche più di prima. È un progetto contro la paura, che parla di donne, un talento spesso “mortificato” e non valorizzato.

AUSL Rimini ha assegnato anche una valenza scientifica al percorso somministrando alle partecipanti del progetto alcuni test valutativi di taglio psicologico tramite Pamela Bagli (Psicologa e Psicoterapeuta AUSL Rimini) nelle varie fasi in cui si articola il percorso di formazione,
finalizzato all’immissione al lavoro. Le somministrazioni sono state due: una prima e una dopo la fine della formazione. Le aree indagate dal questionario sono 5: problemi pratici, relazionali, emozionali, spirituali, fisici. In fase di raccolta dei risultati al termine del percorso, si dimostra un leggero miglioramento rispetto alle risposte date in fase iniziale, prima di iniziare il progetto, prova del fatto che l’iniziativa può contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone coinvolte tramite un’opportunità di crescita professionale e formativa che ha loro restituito valore.

REPLICABILITÀ

Il progetto ha avuto un impatto positivo anche all’interno della azienda, creando nuove sinergie nei reparti: questo ha comportato replicabilità del progetto anche sul territorio, tramite il partner Gi Group e rispetto alla filiera di riferimento (settore metalmeccanico). Ciò viene realizzato con una partnership pubblico-privato con una valenza etica da erigere ad esempio, con l’auspicio che simili esperienze possano essere emulate e replicate sul territorio, creando un volano culturale a supporto della solidarietà, di stili di vita sani e di ambienti di lavoro sempre più in equilibrio con la vita delle persone.

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