Leoluca Orlando sulla Vigilanza Rai: ‘Oltraggio al Parlamento’


“E’ avvenuto un oltraggio al Parlamento e una mortificazione delle opposizioni”: ha commentato così ai nostri microfoni l’onorevole Leoluca Orlando i recenti sviluppi della vicenda dell’elezione del presidente della Commissione di vigilanza Rai.
“La reazione delle opposizioni, non la reazione mia personale o quella del mio partito, ma quella di chi è presente in Parlamento e fa opposizione è stata e deve essere durissima. Non può passare l’idea che in un Paese democratico chi ha la maggioranza può scegliere anche chi sia il rappresentante della controparte” ha aggiunto.
A proposito dell’elezione, nei giorni scorsi, del senatore del Pd Andrea Villari a presidente della Commissione di vigilanza Rai – eletto con i voti della maggioranza – l’onorevole Orlando ha detto: “Il senatore Villari farà quello che riterrà più opportuno di fare. Noi sapremo di qui a qualche giorno se abbiamo un presidente della Commissione di vigilanza scelto dalla maggioranza o se potremo finalmente scegliere un nostro rappresentante senza subire i diktat di Berlusconi e del suo Governo”.
Alla domanda se è pronto a rinnovare la sua disponibilità, il deputato di Italia dei Valori ha risposto: “La disponibilità non è mia. Io non sono candidato di me stesso ma sono candidato di tutte le opposizioni. Fintanto che le opposizioni manterranno questa posizione – ha proseguito – io non posso tirarmi indietro, perché se lo facessi finirei col dare la sensazione che alla fine ho accettato io il compromesso con questa maggioranza che si comporta in maniera così arrogante”.
Per tanti anni sindaco di Palermo e in prima linea nella lotta contro la mafia, Orlando ha portato a Rimini la sua testimonianza su politica giustizia e legalità. “Occorre anche in questa realtà coniugare legalità e sviluppo economico. Sapendo che a Rimini la legalità si coniuga in modo diverso rispetto che a Napoli o a Palermo o a Torino” ha detto.
La serata è stata anche occasione per fare il punto sulla raccolta di firme promossa da Italia dei Valori per il referendum contro il lodo Alfano, un provvedimento che garantisce l’immunità per le più alte cariche dello Stato.
“La raccolta va molto bene” ha detto Paolo Nanni, Presidente del Gruppo di Italia dei Valori in Assemblea Regionale. “Abbiamo già raggiunto sicuramente l’obiettivo che ci eravamo dati, non solo in Emilia Romagna ma anche a livello nazionale”. “Noi però continuiamo perché vogliamo portarci a un milione di firme” ha aggiunto.
(Newsrimini.it)