La ragazza che chiedeva video intimi era un estorsore. Condannato per il ricatto
E' stato condannato a una pena di tre anni e 6 mesi e a una multa di 8mila euro il 30enne ivoriano residente nel milanese a processo per sextorsion. L'accusa è di estorsione aggravata in concorso con altri rimasti ignoti. L'indagine dei Carabinieri era partita nel 2023 dopo che un riminese di 25 anni e un milanese di 26 erano stati costretti a pagare circa 3mila euro a testa per evitare di veder pubblicato sul web video che li ritraevano in atti di autoerotismo.
Il 30enne, convincendoli di avere a che a fare con un'avvenente ragazza, li aveva adescati in un canale Telegram a luci rosse. I due avevano ricevuti un video intimo della presunta interlocutrice che a sua volta chiedeva loro di fare altrettanto. Ma dall'altra parte dello schermo le loro performance venivano registrate col successivo ricatto di diffusione sul web. Le richieste di denaro si sono fatte sempre più pressanti e crescenti, fino a che le due vittime si sono decise a rivolgersi ai Carabinieri che hanno individuato il responsabile.












