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omicidio paganelli

La perizia fonica che divide: "Possibile voce maschile non attribuibile a Louis"

In foto: i periti del Tribunale
i periti del Tribunale
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Mar 16 Dic 2025 18:42 ~ ultimo agg. 19:04
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La mattina del 4 ottobre 2023, nel garage di via del Ciclamino, alle 8 e 9 minuti, è stata isolata una possibile voce maschile non attribuibile però a Louis Dassilva. E' questa la conclusione della perizia fonica a cui sono giunti i periti super partes, incaricati dal gip di Rimini, Vinicio Cantarini, che hanno analizzato i rumori registrati dalla telecamera di un condomino installata all'interno del proprio box auto, collocato a circa 60 metri dal luogo del delitto. Il collegio peritale, composto dal consulente Massimo Visentin e dagli esperti dei carabinieri del Ris di Roma, Claudio Ciampini e Davide Zavattaro, ha escluso però che la telecamera in questione possa essere in grado di registrare una conversazione tra due persone all'interno di un box auto posizionato in lontananza, come quello di Manuela Bianchi, così come di cogliere dei semplici bisbiglii a distanza elevata.

Lo scopo principale dell'incidente probatorio sui rumori era proprio il riscontro del racconto della Bianchi, secondo cui Dassilva la mattina del 4 ottobre l'attese nel garage di via del Ciclamino per avvertirla che dietro la porta tagliafuoco c'era il corpo di una donna senza vita. Riscontro che alla luce dei risultati della perizia fonica sembra esserci solo in parte. Per le parti civili, rappresentate dagli avvocati Monica e Marco Lunedei e Andrea Scifo, il narrato di Manuela verrebbe confermato integralmente e i movimenti di Dassilva risulterebbero compatibili come tempistica con il rumore della porta tagliafuoco del garage che si chiude alle 8.09 e 48 secondi, mentre per i difensori del senegalese, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, non potendosi stabilire con certezza né a chi appartenga la voce maschile né da dove provenga, l'esito della perizia non può ritenersi una prova scientifica a carico di Louis. La sera del 3 ottobre invece, quando viene consumato il delitto, secondo i periti del giudice l'assassino compirebbe uno sforzo abbastanza importante per cui emette due suoni vocali, che hanno entrambi un timbro maschile, anche questi non attribuibili a qualcuno in particolare, riconducibili al momento in cui viene adagiato a terra il corpo della vittima. 
 

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