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interrogazione di renzi

La nuova piscina comunale fa ancora discutere in Consiglio a Rimini

In foto: la nuova piscina (@newsrimini)
la nuova piscina (@newsrimini)
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Ven 14 Mar 2025 18:22 ~ ultimo agg. 15 Mar 13:30
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La nuova piscina comunale di Rimini, nell’ex area del mercato di Viserba, è ormai in dirittura d’arrivo. Nel contempo sono cominciati i lavori di riqualificazione del vicino parco don Tonino Bello. Ma l’impatto della nuova struttura fa ancora discutere: giovedì sera se ne è parlato in Consiglio Comunale con un’interrogazione di Gioenzo Renzi.

Renzi ha chiesto di ampliare il parco con l’acquisizione dell’adiacente area agricola di 6mila metri quadri per mitigare l’impatto della nuova piscina.

“La superficie del verde effettivo del Parco di 26.000 mq, viene ridotta e dimezzata a 13.000 mq, in una zona Peep densamente popolata, usufruita dai residenti, dall’adiacente Scuola d’Infanzia “Acquamarina”, dai bambini, dagli anziani”, ha premesso Renzi. “La piscina comunale occupa la superficie di 3.730 mq (con l’altezza da 6 a 8 metri), i parcheggi si estendono per 4.770 mq, la vasca di laminazione esistente di 3.500 mq, interrata, in cemento armato, non consente la piantumazione degli alberi, il percorso ciclo-pedonale di 300 metri, il campo da basket e da calcio a 5, l’area fitness di 100 mq, l’area giochi di 350 mq, complessivamente assommano a non meno di 13.000 mq. Inoltre, per l’accesso alla Nuova Piscina Comunale, da tutta la città, sono previste 700/1.000 auto al giorno, con l’intasamento delle strade circostanti (via Sacramora, via Baroni, via Cenci), e conseguente impatto rilevante sul Parco e sulle abitazioni vicine”.

Ricorda Renzi: “Per ovviare a tali criticità, salvaguardare il verde del Parco Don Tonino Bello e la vivibilità del quartiere, avevo personalmente proposto che la realizzazione della nuova Piscina Comunale avvenisse nella vasta area del Polo Sportivo di Rivabella. Un luogo accessibile dall’intera città, con tutti i servizi necessari, a cominciare dai parcheggi e una superficie compatibile per realizzare un progetto di eccellenza, con una vasca olimpionica di 50 metri, per ospitare gare nazionali e internazionali. Purtroppo l’Amministrazione non ha ascoltato la nostra proposta e la città si dovrà accontentare di una nuova piscina, priva di tali caratteristiche”.

“Preso atto dello snaturamento del Parco Don Tonino Bello” la richiesta è quindi “l’acquisizione dell’adiacente area agricola di 6.000 mq, al fine di mitigare l’impatto della Piscina Comunale, preservare il verde, la fruizione e vivibilità del parco”.

Dall’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli prima di tutto un chiarimento sui numeri: “nell’affermare che l’area verde iniziale del parco fosse di 26.000 mq e che oggi con il progetto di riqualificazione sarà ‘dimezzata’, il consigliere non ricorda che su questa insistevano il circuito asfaltato impermeabile (10mila metri quadrati) dove si posizionava il mercato ambulante e la vasca di laminazione interrata, aree che “verdi” non sono. L’area verde attuale è di 12.400 mq”.

Poi la difesa del nuovo parco: “Con l’intervento che andremo a realizzare, non solo non andremo a dimezzare l’area verde come sostiene il consigliere, ma andremo a dotare il quartiere di un importante parco attrezzato inclusivo, con un percorso ciclopedonale ad anello di 300 metri tutto in materiale drenante, un campo da basket e da calcio a 5, un’area fitness di 100 mq anch’essa su pavimentazione drenante e un’area giochi inclusiva di 350 mq. Tutto questo in un parco dove fino ad oggi non c’erano giochi, né altalene, ma solo due pali arrugginiti. Un progetto dunque migliorativo, a favore non solo dei frequentatori della nuova piscina comunale, ma dell’intero quartiere”.

Rispetto alla possibilità di acquisire la vicina area agricola, “si tratterebbe di un investimento di 1,8 milioni di euro per l’acquisizione, urbanizzazione, adeguamento e richiederebbe anche di intervenire attraverso una variante urbanistica, operazione dunque che sarà oggetto di attenta valutazione. Va poi ricordato che siamo intervenuti con diversi interventi di riqualificazione negli spazi verdi della zona (come i giardini Maria Rosa Pellesi, il parco Alberto Sordi, il parco Iqbal Masih) a breve sarà messo a disposizione della città il parco pubblico collegato al progetto “Ex corderia” che offrirà ulteriori spazi attrezzati per famiglie e ragazzi”.

 

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