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Istituita ‘zona 30’ in via Cà Sabbioni per una maggiore sicurezza stradale

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 1 Dic 2025 13:34 ~ ultimo agg. 13:37
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Il Comune ha disposto l'istituzione del limite di velocità a 30 km/h su un tratto di via Cà Sabbioni, fino all'intersezione con via Sagrat. Il provvedimento giunge a seguito delle segnalazioni dei residenti e di un sopralluogo congiunto effettuato a novembre dai tecnici del comune del Settore Mobilità, che hanno valutato positivamente la riduzione del limite di velocità dall'attuale 50 km/h.
 
Con questo intervento, salgono a 8,9 chilometri le zone 30 attive sul territorio comunale, nell'ambito delle politiche di mitigazione della velocità e di miglioramento della sicurezza stradale. In questi anni si è sviluppata una rete estesa di zone 30 distribuite nei diversi ambiti urbani in modo diffuso, dalle aree residenziali ai quartieri costieri, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita nei contesti residenziali. Un sistema che si sviluppa attraverso quattro grandi ambiti urbanistici: le aree poste a monte e a mare della Statale 16, che costituiscono la principale direttrice di demarcazione del territorio, e i tratti del Parco del Mare sul Lungomare Nord e Sud, frutto della recente riqualificazione della fascia costiera.
 
All'interno di questa articolazione territoriale, le zone 30 si estendono in oltre 30 contesti locali differenti, raggiungendo capillarmente sia i quartieri più densamente abitati sia le aree residenziali interne. Nella porzione a mare della Statale 16 spiccano zone ad alta densità abitativa come Centro Storico, Colonnella, San Giuliano Mare, Rivazzurra, Borgo San Giovanni, Borgo Mazzini, Alba Adriatica e Corderia, con una presenza particolarmente strutturata nel quartiere Ghetto Turco, dove il numero di interventi risulta significativamente consistente. Anche a monte della Statale 16 compaiono numerosi insediamenti residenziali, tra cui Gaiofana, Padulli, Sant'Andrea dell'Ausa, Celle, Santa Aquilina, San Vito, Villaggio San Martino, Case Pradese e Santa Giustina, senza escludere le aree produttive come la Zona Artigianale Montescudo.
 
La fascia costiera del Parco del Mare rappresenta un elemento di continuità nell'applicazione delle Zone 30, abbracciando le principali località turistiche della riviera riminese, da Viserbella a Torre Pedrera, passando per Miramare, Marina Centro e Rivazzurra. L'estensione del sistema lungo il nuovo lungomare si articola attraverso diversi tratti progressivamente riqualificati, garantendo uniformità nella regolazione della mobilità lungo l'intero fronte mare.
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