Irregolarità e carenze. Stabilimento balneare paga sanzione e evita sospensione


I Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rimini hanno rafforzato i controlli nei settori dei pubblici esercizi.
Sono state accertate accertare numerose violazioni delle normative sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
In particolare è stata sospesa temporaneamente l’attività di uno stabilimento balneare nel comune di Riccione per numerose irregolarità rilevate, quali la cattiva gestione dei locali aventi impianti elettrici non a norma, la presenza di cavi di tensione esposti in prossimità di oggetti infiammabili, una inadeguata disposizione delle apparecchiature e degli elettrodomestici all’interno dei locali cucina e magazzino non funzionale ad una eventuale evacuazione in caso di emergenza. L’attività ha pagato la sanzione amministrativa ad ha provveduto a sanare le più gravi violazioni, pertanto ha potuto riaprire.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per le irregolarità riscontrate possono essere comminate ammende fino ad un massimo di 100.000 euro.