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Economia Newsrimini Rimini

Intesa Confindustria-Cariromagna per favorire la ripresa economica

di Redazione   
Tempo di lettura 5 min
Lun 26 Ott 2009 13:06 ~ ultimo agg. 13 Mag 08:41
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La nota stampa

Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna (Gruppo Intesa Sanpaolo) e Confindustria Rimini hanno siglato nella sede di Confindustria della città romagnola un accordo per promuovere misure volte a garantire l’afflusso di credito al sistema produttivo, attraverso interventi sulla liquidità e sulla patrimonializzazione delle imprese.

L’accordo sarà firmato oggi dal Vicepresidente di Confindustria Rimini e Presidente Piccola Industria di Confindustria Rimini Mario Formica e dal Presidente di Cariromagna Sergio Mazzi, presenti il Direttore di Confindustria Rimini Franco Raffi, il Direttore Generale di Cariromagna Franco Dall’Armellina, e Giuseppe Feliziani, Direttore Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo. L’intesa odierna si inserisce nella più ampia convenzione nazionale siglata il 3 luglio scorso tra il Gruppo bancario e Confindustria, con un plafond complessivo di 5 miliardi di euro.

Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo (6200 sportelli in Italia) mette a disposizione con questo accordo nuovi finanziamenti per le imprese riminesi attraverso Cariromagna che opera nelle territorio romagnolo (dove è tra i leader di mercato) con 123 sportelli, di cui 34 in provincia di Rimini, dove conta quasi 4.000 imprese clienti.

A inizio agosto il Gruppo Intesa Sanpaolo ha aderito alla moratoria Abi-Governo che consente la sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo e leasing, l’allungamento a 270 giorni della scadenza dei crediti a breve per operazioni di anticipazione su crediti e l’erogazione di finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese.

Intesa Sanpaolo e tutte le banche della Divisione Banca dei Territori, di cui Cariromagna fa parte, sono però già operative da tempo su questo fronte per supportare le imprese, avendo di fatto anticipato la moratoria con l’avvio – fin da maggio – della posticipazione di 12 mesi del pagamento della rata di mutui e leasing. Ancora prima dell’adesione alla moratoria Abi-Governo, grazie all’accordo per le PMI siglato con Confindustria, il Gruppo Intesa Sanpaolo si era già attivato su tutto il territorio nazionale e ad oggi risultano concesse complessivamente oltre 3.900 sospensioni di pagamenti rate di mutui o leasing.

Per Confindustria Rimini, che conta oltre 690 associati con più di 20.000 dipendenti, l’intesa con Cariromagna non è un’iniziativa isolata, ma rientra in un programma volto a facilitare l’accesso al credito che prevede tramite Cariromagna, per le imprese associate, una costante attività di consulenza e assistenza personalizzate.

L’intesa siglata si spinge ben oltre l’accordo per la moratoria siglata in sede ABI e prevede una serie di risposte concrete alle diverse esigenze delle imprese, tra le quali:

soddisfare il fabbisogno di liquidità delle aziende fornendo continuità ai flussi di credito verso il sistema produttivo e permettere di superare la fase più difficile della crisi;
gestire in forma flessibile i finanziamenti in corso attraverso il rinvio del pagamento della rata di mutui e leasing per 12 mesi;
favorire interventi di rafforzamento patrimoniale delle aziende, per permettere così un miglioramento del rating e, quindi, un più agevole accesso al credito ed un efficace utilizzo degli strumenti di garanzia.

“Allentare immediatamente le regole in vigore previste dall’accordo di Basilea2 di fronte alle crescenti difficoltà di accesso al credito che le imprese, specie piccole e medie, continuano a subire – dichiara il Vicepresidente di Confindustria Rimini e Presidente Piccola Industria di Confindustria Rimini Mario Formica– è una necessità impellente e, per questo motivo, nell’attuale momento particolarmente critico per la nostra economia provinciale, ritengo che il dialogo e gli accordi col sistema bancario rappresentino la strada maestra per interpretare la domanda del mondo dell’impresa. Il confronto con le banche a livello territoriale costituisce anche un presupposto essenziale per rendere effettivamente operativi accordi nazionali come quello sottoscritto in agosto tra Abi e Confindustria.”

“La convenzione firmata oggi – sottolinea Sergio Mazzi, presidente di Cariromagna – mette a disposizione degli imprenditori della provincia di Rimini strumenti immediatamente utili per alleggerire la gestione finanziaria in questo frangente, per rinforzare la capacità patrimoniale delle imprese e per prepararle a riprendere con basi più solide lo sviluppo successivo che tutti ci auguriamo. Il rinvio di un anno delle rate dei mutui in essere, il nuovo polmone finanziario per la gestione del circolante e i finanziamenti per aumentare o rafforzare il patrimonio netto delle aziende sono la nostra risposta alle esigenze delle imprese in questo momento, in particolare delle piccole e medie aziende”.

“L’accordo odierno rafforza ulteriormente il ruolo che intendiamo svolgere anche a livello locale per sostenere le PMI sulla strada della ripresa – commenta Giuseppe Feliziani, Direzione Regionale di Intesa Sanpaolo – e testimonia la stretta ed attiva collaborazione di Intesa Sanpaolo con le Associazioni Industriali locali e la forte volontà ed impegno di tutte le banche del Gruppo nel voler seguire da vicino le aziende dei propri territori in un momento di così difficile congiuntura economica”.

Nell’ambito dell’accordo sono stati individuati specifici strumenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese, per gestire in forma flessibile i finanziamenti in corso di ammortamento estendendo la durata del finanziamento, e per il sostegno alla liquidità aziendale con finanziamenti del capitale circolante.

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