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dal 7 al 9 novembre

In arrivo a Rimini le reliquie di San Giuda Taddeo: il santo dei casi disperati

In foto: la locandina
la locandina
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 5 Nov 2025 10:34 ~ ultimo agg. 11:18
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Le reliquie di San Giuda Taddeo in arrivo a Rimini. San Giuda Taddeo è tradizionalmente riconosciuto come cugino di Gesù: figlio di Alfeo (o Cleofa), fratello di San Giuseppe e di Maria di Cleofa, cugina della Vergine Maria (cf. Gv 19,25). Il soprannome “Taddeo” significa “magnanimo” o “di cuore buono”, e allude alla sua bontà d’animo.

Originario di Cana di Galilea, Giuda Taddeo iniziò la sua opera di evangelizzazione nella Galilea, per poi proseguire in Samaria, Libia, Mesopotamia e Armenia. Subì il martirio nel 70 d.C., insieme all’apostolo Simone, lo zelota, in Persia, dove furono condotti, nel Tempio del Sole e costretti ad offrire un sacrificio agli idoli; poiché si rifiutarono, vennero bastonati a morte. San Giuda Taddeo viene spesso raffigurato con tratti simili a Gesù, suo cugino. I suoi attributi iconografici principali sono: la fiammella dello Spirito Santo sul capo, la palma del martirio, il bastone e un’immagine di Gesù portata al collo come segno di Colui che aveva incontrato e che gli aveva cambiato la vita.

Le reliquie del santo si trovano nella Basilica di San Pietro, altre, come un avambraccio e un frammento del cranio, sono conservate nella chiesa di San Salvatore in Lauro, a Roma. Il culto di San Giuda Taddeo risale al III secolo d.C. ed è ancora oggi diffuso: i fedeli lo invocano come patrono dei casi difficili e disperate.

In occasione delle giornate del 7, 8 e 9 novembre, una delle reliquie di San Giuda Taddeo, normalmente esposta a San Salvatore in Lauro (Roma), sarà portata a Rimini per la venerazione dei fedeli.

Si parte venerdì in Duomo alle 17 con il Santo Rosario, cui seguiranno alle 17,30 la messa celebrata da Monsignor Pietro Bongiovanni, Parroco di
San Salvatore in Lauro, canti e testimonianze. Sabato alle 11,15 ci si sposta alla alle Pieve di San Martino in Rafaneto dedicata a San Giuda Taddeo di Verucchio, con la Messa celebrata da Monsignor Pietro Bongiovanni e con la partecipazione di un gruppo di devoti del Santo provenienti da varie parti d’Italia. La chiusura domenica 9 novembre in Duomo alle 11 con la celebrazione presieduta dal Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi.

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