760 mila euro per rifare la segnaletica stradale su oltre 300 vie


Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato il piano della segnaletica presentato dal Comune di Rimini per accedere ai fondi previsti dal Decreto Ministeriale n. 311 dell’11 dicembre 2024. Il piano, del valore complessivo di 760.677,93 euro, prevede interventi di sostituzione e potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale su 304 strade urbane tra la SS16 e il mare, interessando circa 90 chilometri di rete viaria comunale, pari a circa il 10% dell’intero territorio stradale cittadino. Il progetto, che rientra nel programma nazionale di sicurezza stradale promosso dal MIT con uno stanziamento di 17,1 milioni di euro per 30 Comuni italiani con popolazione compresa tra 100.000 e 250.000 abitanti, prevede il potenziamento e la sostituzione della segnaletica obsoleta.Il Comune di Rimini dovrà ora procedere con l'approvazione del programma degli interventi, e solo successivamente si proseguirà con la gara d'appalto e l'avvio dei cantieri, previsto entro la fine del 2025.
“Questo piano ci consente di intervenire su una parte significativa della rete stradale urbana – commenta l’assessore con delega alle politiche per la mobilità, lavori pubblici e transizione digitale, Mattia Morolli- sostituendo segnaletica obsoleta e migliorando la leggibilità e la sicurezza per tutti gli utenti della strada. Una segnaletica chiara, visibile e ben posizionata è uno strumento centrale per il miglioramento della sicurezza stradale e la tutela degli utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. Le strade urbane individuate nel comune di Rimini per poter partecipare ai finanziamenti con il programma di rifacimento della segnaletica sono state scelte tenendo conto dei parametri relativi alla sicurezza stradale e allo stato di conservazione dei segnali esistenti. Non si tratta solo di un intervento manutentivo, ma di un’azione strutturata che ci permetterà di disporre di un catasto digitale della segnaletica, uno strumento strategico per la pianificazione futura.”