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Bando partecipazione

Impianti e progettualità, nuove risorse in arrivo per l'ex cinema Astoria

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 31 Lug 2025 12:05 ~ ultimo agg. 13:35
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Nuove risorse per la fruibilità e le attività partecipative e culturali dell’ex cinema Astoria. Nel primo caso, è l’Amministrazione comunale ad investire direttamente, grazie all’approvazione del “Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) per interventi di manutenzione straordinaria sull’ex Cinema Astoria”, con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità. Si tratta di un investimento di quasi 20.000 euro, affidato alla società in house Anthea s.r.l., grazie a cui verranno eseguiti lavori sull’impianto elettrico e interventi localizzati, individuati a seguito di sopralluoghi tecnici, per ottimizzare e valorizzare la capacità, sicurezza e  fruibilità degli spazi.
Parallelamente, arrivano nuove risorse dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il “Bando Partecipazione”, che ha destinato oltre 105.000 euro alla provincia di Rimini per sostenere percorsi di cittadinanza attiva. Il Comune di Rimini, in qualità di partner, ha partecipato – vincendola - alla selezione con il progetto “bellASTORIA! Immaginando spazi culturali di prossimità”, curato da Città Visibili APS e l’Amministrazione riminese in veste di partner.
Il progetto - spiega l'Amministrazione Comunale - punta a implementare le attività e i progetti per rendere l’Astoria sempre più un hub culturale di quartiere, coinvolgendo i cittadini – in particolare i giovani – nella definizione di nuove attività e nella rifunzionalizzazione dello spazio come bene comune.
«Si tratta di due azioni complementari – dichiara Chiara Bellini, vicesindaca con delega alla partecipazione – che rafforzano il percorso già avviato. Da un lato miglioriamo la struttura, dall’altro investiamo sulla sua anima culturale e sociale. Crediamo nel valore della partecipazione e nella capacità dei quartieri di generare comunità. Con questi interventi, l’ex Cinema Astoria si prepara a tornare protagonista della vita cittadina, come spazio condiviso, accessibile e generativo».
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