Il tartufo bianco torna protagonista a Sant'Agata Feltria per quattro domeniche


Sua Maestà il Tartufo Bianco Pregiato sta per tornare, e Sant’Agata Feltria si prepara a celebrarlo con una manifestazione che unisce gusto, tradizione e cultura.
Domenica 5 ottobre si alza il sipario sulla 41ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria. L’inaugurazione ufficiale è prevista alle ore 11.30 in piazza Garibaldi, con la partecipazione dell’assessora al Turismo, Commercio e Sport della Regione Emilia-Romagna Roberta Frisoni, del presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad, e del Prefetto di Rimini Giuseppina Cassone.
Ad accoglierli, il sindaco del comune di Sant’Agata Feltria (proprietario della manifestazione) Goffredo Polidori e il presidente della Pro Loco, nonché organizzatore della manifestazione, Stefano Lidoni.
Per tutte le domeniche di ottobre (5, 12, 19 e 26) e domenica 2 novembre, il borgo si trasformerà in una festa per i sensi, dedicata ai prodotti tipici dell’Alta Valmarecchia, con protagonista assoluto il tartufo bianco pregiato.
Ma che annata sarà? “La caccia al tartufo è partita il 1° ottobre – spiega Marco Davide Cangini, esperto e colonna storica della Pro Loco –. Le condizioni meteo, con piogge estive e settembrine, unite a temperature elevate e buona escursione termica, fanno ben sperare: potremmo avere una stagione generosa per quantità e qualità del bianco pregiato”.
La presenza del tartufo in fiera è garantita grazie a 8 stand specializzati, provenienti da diverse zone d’Italia ad alta vocazione tartufigena.
Il programma della prima domenica
Oltre 160 espositori da tutta Italia animeranno il centro storico con stand curati, pronti a offrire esperienze, sapori e storie artigiane.
Tornano anche le aree dedicate al sapere manuale con “Artigiani al lavoro”: da piazza del Tartufo fino all’ingresso della Rocca, oggetti in legno, ferro, stoffa, rame e ceramica; in via Celli, “Mestieri di una volta”: cestaio, impagliatore, vetraio, mosaicista e altri maestri artigiani.
Tra le attrazioni musicali, la RetroMarching Band animerà la giornata con spettacoli itineranti, suoni e colori.
Prosegue anche il percorso enologico “WINE 2025 – Cultura e piacere del vino”, pensato per appassionati e curiosi.
“Siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi ospiti e visitatori, con la passione che ci accompagna da 41 edizioni – assicura Stefano Lidoni, presidente Pro Loco –. Crescono la professionalità, i servizi e l’entusiasmo. E se il buongiorno si vede dal mattino, le nostre strutture ricettive registrano già il tutto esaurito”.
Non solo fiera: il borgo da scoprire
Visitare la Fiera è anche l’occasione per scoprire i tesori di Sant’Agata Feltria:
Rocca Fregoso, sede dal 2018 del museo permanente “Rocca delle Fiabe”
l’Ecomuseo del Tartufo, dedicato alla storia e alla cultura del prezioso tubero.
Per i camperisti, a circa 200 metri da piazza Garibaldi è attrezzata un’area di sosta per 60 mezzi, con ulteriori spazi adiacenti in grado di ospitare fino a 300 camper.
Il Capannone dei Ristoranti: sapori autentici a portata di forchetta
Aperto tutte le domeniche di fiera dalle 11:00 alle 21:00, il Capannone dei Ristoranti propone piatti a base di tartufo e cucina tipica, al prezzo fisso di 10 euro.
Partecipano: Villa Labor (Montecopiolo), Spiga d’Oro (Ponte S. Maria Maddalena - Novafeltria), Il Palazzo (Palazzo - Sant’Agata Feltria) e Sottobosco (Badia Tedalda).