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Il 20 aprile il congresso PD per eleggere il segretario comunale. Le modalità

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 8 Mar 2012 13:55 ~ ultimo agg. 15 Mag 13:30
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L’assemblea ha deliberato anche regolamento e tempi del percorso congressuale. Il 21 marzo alle 12.30 scade il termine di presentazione delle candidature, che potranno essere depositate alla commissione per i congressi presso la sede del Pd di Rimini, in via Beltramelli 5b. Le candidature dovranno essere sottoscritte da 15 componenti dell’assemblea comunale uscente (10% dei componenti) o da 50 iscritti del Pd del Comune di Rimini (3% del totale) in regola con il tesseramento 2011. I moduli saranno disponibili da domani alla sede del Pd.
Le assemblee degli iscritti nei circoli Pd di Rimini si terranno tra il 26 marzo e il 16 aprile per l’elezione dei delegati che si riuniranno per votare il nuovo Segretario comunale. Il congresso comunale per l’elezione del Segretario è fissato al 20 aprile.
Il numero di componenti elettivi dell’assemblea comunale, spiega il PD riminese, garantirà la parità di genere e sarà determinato in base al numero di iscritti dei singoli circoli: un delegato ogni 25 iscritti o frazione di 13, con almeno due delegati (uomo e donna) per ogni circolo.
Componenti di diritto sono inoltre il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il capogruppo in consiglio comunale Marco Agosta, gli assessori comunali Pd, i consiglieri comunali Pd, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e i componenti della giunta provinciale e i consiglieri provinciali Pd residenti a Rimini, i parlamentari Pd eletti a Rimini, i consiglieri regionali Pd e i membri Pd della giunta regionale, i segretari di circolo di Rimini e di San Vito, una rappresentante della Conferenza permanente delle donne Pd e il coordinatore comunale dei Giovani democratici.

“L’assemblea di ieri sera ha visto un approfondito dibattito in merito al lavoro che il Pd sta portando avanti al fianco dell’amministrazione comunale riminese sui temi che caratterizzano il programma di mandato – spiega il Segretario provinciale Emma Petitti – L’azione politica e amministrativa si dovranno sviluppare in una delle fasi più difficili che l’Italia ha conosciuto dal dopoguerra ad oggi. Siamo classe dirigente, non possiamo sottrarci a questa sfida e lo facciamo forti del nostro radicamento sul territorio e forti delle nostre idee per la città. In questa situazione è stato duramente toccato quel principio di autonomia locale sul quale nel tempo gli amministratori del nostro territorio hanno avuto la possibilità di garantire lo sviluppo e la coesione sociale della nostra comunità. Declinare le scelte in un momento di crisi e di minori risorse, operare scelte di bilancio che garantiscano equità e coesione sociale, come approfondito anche martedì sera con i segretari di circolo riminesi, è la sfida che stiamo cogliendo. L’obiettivo che ci siamo posti è continuare a sviluppare nuove politiche per il nostro territorio, i servizi, la tutela ambientale, la qualità urbana, l’innovazione, promuovendo la ripresa e il sostegno all’economia nel segno della legalità e della lotta all’evasione fiscale. Questi saranno i temi del confronto politico nelle assemblee. Il percorso sarà l’occasione in cui ascoltare le istanze degli iscritti e rimettere al centro la politica rilanciando in modo forte la proposta del Pd, chiara, condivisa e premiata dai cittadini, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale. Il Pd deve saper essere il punto di diffusione di pensieri e idee di cambiamento che questo tempo richiede”.

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