Ignora l'alt dei carabinieri e fugge a tutta velocità, poi il "pentimento"
Ha ignorato l'alt dei carabinieri e dato vita ad una fuga a tutta velocità per le strade della Valmarecchia. Protagonista il conducente di una Hyundai, un 30enne italiano di origini nordafricane, che alcune sere fa, arrivato all'altezza di Ponte Baffoni a Novafeltria, ha incrociato una pattuglia dei militari dell'Arma. La gazzella ha intimato all'utilitaria di fermarsi, ma l'uomo al volante anziché rallentare e accostare ha accelerato in direzione Maiolo.
Intorno alle 22 ne è nato un inseguimento durato alcuni minuti, con la Hyundai che, una volta lasciata la Marecchiese, ha compiuto una serie di manovre spericolate che hanno messo a repentaglio l'incolumità di altri automobilisti. Il 30enne, infatti, che trasportava altre due persone, pur di seminare la pattuglia ha sorpassato diverse auto in curva a velocità sostenuta, ben oltre i limiti consentiti.
I carabinieri, che nel frattempo avevano preso il numero di targa, lo hanno tallonato per alcuni minuti fino a quando sono stati costretti a desistere per evitare che il fuggitivo continuasse a zigzagare tra le altre vetture in transito, con il rischio concreto di causare uno o più incidenti.
Il giorno successivo, forse temendo guai peggiori, il 30enne alla guida della Hyundai un po' a sorpresa si è presentato spontaneamente in caserma. Dopo averlo identificato, i militari dell'Arma gli hanno contestato una lunga serie di infrazioni che gli sono costate una multa di 600 euro e una decurtazione di 40 punti dalla patente, ma anche una denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.












