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videoclip dell'Ausl Romagna

Romagnoli: sedentari, in sovrappeso e con stili di vita discutibili

In foto: la presentazione della campagna
la presentazione della campagna
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 29 Apr 2025 13:55 ~ ultimo agg. 14:50
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Sedentari, in sovrappeso e con stili di vita discutibili. La fotografia sulla salute dei romagnoli non è delle più positive. Dai dati dell’Ausl emerge che solo il 56% degli adulti, a Rimini scendono al 52%, fa attività fisica. Il 15%, circa 112mila persone, sono totalmente sedentarie. Il quadro migliora, ma non di tanto, se si osservano i bambini: solo due su 10 svolgono almeno un’ora di attività per due giorni alla settimana, tra gli adolescenti si sale al 52%, con una percentuale più alta tra i maschi. Sulla bilancia le cose non vanno meglio: il 31% dei romagnoli è in sovrappeso, l’11% è obeso. I chili di troppo arrivano soprattutto sopra i 50 anni e in particolare tra gli uomini. Sopra i 70, il 50% della popolazione pesa troppo. Anche 1 bambino su 4 ha gli stessi problemi, mentre gli adolescenti di norma sono più longilinei. Il fumo resta un pericoloso compagno di vita per il 26% degli adulti, tra questi il 29% deve fare i conti con una patologia cronica legata a questa abitudine. La prima sigaretta arriva in età molto precoce, tra gli 11 e i 15 anni. 164mila romagnoli adulti, 2 su 10, hanno problemi con l’abuso di alcol. E nonostante i divieti il 35% dei 15enni e il 55% dei 17enni dichiara di essersi ubriacato almeno una volta. L’assunzione eccessiva riguarda oltre il 60% dei 17enni, e per la prima volta le ragazze tra i 13-15enni superano i coetanei maschi.  Nel 2023 in Romagna si sono registrate circa 33.000 persone affette da Broncopneumopatia Cronica ostruttiva, oltre 26.400 da cardiopatia ischemica, quasi 74mila da diabete, più di 17.400 da scompenso cardiaco e oltre 76.700 da tumori.Di fronte a questo quadro, per tanti aspetti scoraggiante, l’Ausl Romagna prova a correre ai ripari con piccoli video clip che motivino a stili di vita più sani in gradi di ridurre il rischio di malattie.

Il progetto si intitola: ‘Costruiamo salute in Romagna’ ed è realizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna che ha analizzato i dati dei Sistema di Sorveglianza ‘PASSI’, ‘PASSI d’Argento’, ‘OKkio alla Salute’ e ‘HBSC’ sulle abitudini e gli stili di vita dei cittadini romagnoli.

I video vanno ad approfondire e fornire consigli e raccomandazioni su temi legati alla salute, agli stili di vita e ai comportamenti corretti che tutti possiamo adottare: alimentazione, movimento, alcol, fumo, vaccinazioni, prevenzione delle cadute e incidenti domestici negli anziani. Il 6% degli over 65 che risiedono in Romagna, infatti, è caduto nei 30 giorni precedenti all’intervista, dato che sale al 22% se si considera un intervallo di 12 mesi. La casa resta il luogo dove questo tipo di incidente è più frequente (cadute in casa 60% in strada 21%, in giardino 15% e altrove 4%). Nel 20% dei casi le cadute hanno causato una frattura e nel 13% dei casi è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Le cadute sono inoltre più frequenti con l’avanzare dell’età (le riferiscono il 14% dei 65- 74enni e il 29% degli ultra 75enni), fra le donne (26,3% contro il 16,7% negli uomini), fra le persone con un basso livello di istruzione (29% contro il 18% di chi ha un livello alto di istruzione) e fra le persone con molte difficoltà economiche (33% contro il 18,5% di chi non ne ha). Infine, quasi 4 intervistati su 10 hanno paura di cadere, dato che sale a 7 su 10 fra chi ha già vissuto questo evento. 

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