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Affondati nel canale

I Gian Neri recuperano due relitti in porto

In foto: il recupero
il recupero
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 1 Lug 2019 17:29 ~ ultimo agg. 19:56
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Due relitti di imbarcazioni, affondate nel porto canale, sono state recuperate ieri dai Sub Gian Neri di Rimini.

Le operazioni di recupero si sono protratte fino a sera, poiché i relitti affondati da diverso tempo erano affossati nella melma del canale. Dopo il recupero delle imbarcazioni e degli oggetti accessori alla nautica, abbandonati sulle banchine oggi è previsto il trasporto di tutto questo materiale presso i magazzini del Comune in Via della Lontra.

Il recupero dei relitti, che risultavano pericolosi alla navigazione nel porto canale, è avvenuto parallelamente ad un’altra operazione di pulizia a terra, messa in atto da Legambiente. Erano circa 10 i volontari dell’associazione ambientalista infatti, che insieme a  diversi cittadini, si sono impegnati nella pulizia di entrambe le banchine del porto canale.

L’operazione di riqualificazione generale che si è svolta, per mare e per terra,  proprio mentre avveniva  la presentazione, del bilancio sul monitoraggio svolto lungo le coste dell’Emilia Romagna da parte della storica campagna di Legambiente, che ha visto fare tappa  a Rimini, per la quarta vota, l’imbarcazione “Goletta Verde” con il suo equipaggio di 10 volontari. L’intervento – sottolinea l’Amministrazione Comunale – si è potuto fare solo grazie alla professionalità dei sommozzatori della scuola d’immersione riminese, che si è messa a disposizione di Legambiente e del Comune di Rimini.

Anna Montini Assessore all’ambiente del Comune di Rimini, ringrazia “tutte le persone che si sono adoperate in questa giornata dedicata al mare e al rispetto per l’ambiente. I volontari di Legambiente, i cittadini e in particolare i sub della Gian Neri Rimini, che hanno fatto un intervento delicato e difficile dedicando tempo, esperienza e professionalità per dare un maggior decoro e una maggior sicurezza  alla navigazione nel porto canale”

 

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