I controlli della GdF. In un hotel 7 lavoratori su 8 senza contratto


Nel pieno della stagione estiva, caratterizzata da un significativo aumento della presenza turistica lungo la fascia costiera riminese, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha intensificato le attività di controllo economico del territorio.
Negli ultimi tre mesi, sono stati oltre 450 i controlli sulla corretta memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi da parte degli operatori economici. Circa 150 le violazioni accertate, praticamente un operatore su tre. Le irregolarità si sono concentrate prevalentemente nei comparti della ristorazione e dell’ospitalità turistica.
Per quanto riguarda le condizioni lavorative, sono finti nei guai 17 datori di lavoro per impiego irregolare di manodopera, tra cui 4 casi riguardanti lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. Complessivamente, sono stati scoperti 53 lavoratori irregolari, di cui 35 completamente “in nero”. Eclatante il caso di una struttura ricettiva riminese che impiegava 7 lavoratori su 8 senza alcun contratto.
I finanzieri hanno inoltre eseguito controlli in numerosi esercizi commerciali della provincia, finalizzati al contrasto della vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza sequestrando oltre 220 mila articoli, tra cui giocattoli e oggetti da spiaggia destinati ai bambini.
Sottoposti a sequestro anche 400 mila articoli contraffatti, tra cui abbigliamento, accessori e giocattoli riproducenti marchi di noti brand internazionali. Tra i sequestri figurano anche circa 20 mila pupazzi collezionabili delle serie “Sonny Angel” e “Pop Mart”, diventati un vero fenomeno globale tra i giovani consumatori.