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la festa alla Cagnona

I cento anni della partigiana Carla, l’ultima dei ‘resistenti’ bellariesi

In foto: Carla con i figli
Carla con i figli
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Dom 28 Lug 2024 16:10 ~ ultimo agg. 1 Giu 18:58
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Cent’anni celebrati circondata oltre che dall’affetto della famiglia, in compagnia di tanti amici e compagni che non hanno voluto mancare al compleanno “della partigiana Carla”. Cent’anni sottolineati dalle note di “Bella ciao”, eseguita dal gruppo di ricerca etno-musicale l’Uva Grisa.
Carla Zanuccoli, arrivata al traguardo del secolo di vita, è stata festeggiata in un evento organizzato in ogni dettaglio dalla famiglia Ottaviani nel cortile del B&B “Villa Nora”, nella Cagnona a mare a poche centinaia di metri dalla casa in via Italia dove da sempre abita Carla. È la casa di famiglia che è stata, per decenni, anche il panificio e negozio condotto insieme al marito Odo Fantini (morto a 98 anni il 9 febbraio 2020).

Carla e Odo erano partigiani nel 29° Gruppo di azione patriottica che agiva tra l’Uso e il Rubicone e, dopo avere affrontato in coppia alcune azioni, sono diventati compagni di vita. Hanno dedicato alla Resistenza i loro vent’anni in un territorio di pianura dove affrontare tedeschi e fascisti non era semplice. Agivano con prudenza mista ad astuzia ma si sono esposti anche agli inevitabili rischi di quel conflitto con contatti ravvicinati.
Contemporaneamente moriva Modesto Fantini, il fratello di Odo che, arruolato con l’esercito italiano nei Balcani, dopo la l’armistizio
dell’8 settembre si era aggregato alla resistenza jugoslava. Modesta e Modesto sono i nomi dei figli di Carla e Odo, da tutti conosciuti come
Sandra e Ciccio. Del gruppo dei resistenti bellariesi Carla è l’ultima testimone.
Alcuni nomi dei suoi compagni di avventura: Gino Baietta, Nino Vasini, Pino Marcianò, Dario Ottaviani. Marcianò, medico monarchico, è spirato proprio tra le braccia di Odo il 26 settembre 1944, giorno della liberazione di Bellaria, falciato da una raffica tedesca. Dario
Ottaviani, scomparso da tempo, negli anni cinquanta aprì la pensione dove ieri si è tenuta la festa per Carla, “immaginata” da tempo dai
figli Pierluigi e Davide (e Davide, purtroppo, non è arrivato all’appuntamento perché un male incurabile l’ha portato via due anni fa).

Odo è stato il secondo carismatico sindaco comunista di Bellaria-Igea Marina e, prima, artefice del percorso che aveva portato all’autonomia
comunale da Rimini nel 1956.

Nella festa per Carla, erano presenti l’ex sindaco Nando Fabbri, la presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti, il presidente dell’Istituto storico di Rimini Paolo Zaghini, il candidato sindaco del centrosinistra alle ultime elezioni amministrative Ugo Baldassarri. Carla è tornata a casa con tanti fiori, le targhe che le hanno consegnato la CGIL e il PD e la tessera onoraria dell’ANPI.

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