Furti, rapine e spaccio. Richiesta di giudizio immediato per 20 persone


Sono venti le persone, in grande maggioranza albanesi, per le quali il Sostituto Procuratore di Rimini Davide Ercolani ha chiesto il giudizio immediato nell'ambito di un'inchiesta su un'intensa attività di spaccio spesso alimentata dai proventi di furti e rapine. Le accuse, a vario titolo, sono di rapina, furti in abitazione, traffico, detenzione e spaccio di stupefacenti. Tra le venti persone c'é anche un appuntato dei Carabinieri arrestato con l'accusa di avere favorito la rapina di un Rolex da 45mila euro ai danni di un suo conoscente (vedi notizia). Il militare era finito in carcere, coinvolto anche la compagna per la quale erano stati disposti i domiciliari.
La zona più colpita dai furti è stata quella di Riccione. La svolta dell'operazione, con le ordinanze di custodia in carcere e dei domiciliari, c'era stata lo scorso febbraio. Le indagini dei Carabinieri non si sono però fermate e hanno permesso di individuare tre latitanti, tutti albanesi. Per un 33enne arrestato in Belgio è stata ottenuta l'estradizione. Per un 31enne e un 40enne e un 40enne arrestati in Albania l'estradizione è stata chiesta. Sono attesi dalla notifica di conclusione delle indagini.