Colonia Bertazzoni, procedura negoziata prima di Ferragosto

Con la Colonia Bertazzoni si riparte subito. Dopo il nulla di fatto del bando per l’alienazione, che si è chiuso nei giorni scorsi senza offerte, il comune di Riccione ha già fissato il prossimo passo. Il 14 agosto alle 11 in comune ci sarà la procedura negoziale (previo esperimento di gara informale). La base d’asta sarà di 5.890.000 euro e il metodo di aggiudicazione sarà è quello delle offerte segrete in aumento (di almeno l’1%) da confrontarsi proprio con il prezzo base.

La struttura che si affaccia su viale Torino ha una superficie lorda di circa 4.900 metri quadri e insiste su un area di 8.000 mq. Le possibili destinazioni sono quella di condhotel o comunque attività ricettive a destinazione unitaria come collegi, studentati o residenze protette. Compatibile anche la destinazione a strutture culturali, per l’istruzione e per il tempo libero oppure in attvità di servizio, terziarie e commerciali per riqualificare l’area.

La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna ha espressamente dichiarato che l’ex colonia Bertazzoni non presenta requisiti di interesse culturale e che il fabbricato “denota intenzioni progettuali alquanto modeste” e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini ha confermato il 30 gennaio di quest’anno che non è necessario avviare un nuovo procedimento di verifica dell’interesse culturale. Il futuro progetto dell’intervento dovrà comunque acquisire il parere dal punto di vista dell’inserimento paesaggistico da parte della Soprintendenza. Dal 2021 il fabbricato principale risulta inagibile.