Fondazione Carim, sale a 270.000 e il fondo per progetti del terzo settore
Sale a 270mila euro la disponibilità del Fondo di Solidarietà che la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini destinato a finanziare nel 2026 i progetti del terzo settore. Nel 2025 erano 112mila. I fondi serviranno a finanziare progetti di welfare ma anche iniziative su istruzione e formazione e di valenza culturale. Nel 2025 sono stati 28 i soggetti partecipanti e il Comitato di Gestione della Consulta Regionale delle Fondazioni Bancarie dell’Emilia-Romagna ha deliberato a favore di 20 progetti per un totale di 112.620 euro, di cui 15 nel settore Welfare e 5 nel Settore Istruzione e Formazione. Tra i progetti finanziati risultano progetti a sostegno delle donne vittime di violenza, progetti a sostegno di associazioni che si occupano di persone diversamente abili o a supporto dei care giver, ma anche progettualità specifiche per bambini e adolescenti come supporto in ambito scolastico ma anche come strumento per la loro crescita personale.
“Di recente – dice Paolo Pasini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini - abbiamo ospitato la presentazione del Rapporto elaborato dalla Fondazione per la Sussidiarietà dal tema ‘Sussidiarietà e Territorio’; si è trattato di un’importante occasione di confronto operativo tra Istituzioni, terzo settore, mondo delle imprese e delle Associazioni e già in tale circostanza abbiamo avuto modo di evidenziare il ruolo della Fondazione come ambito di connessione tra tutti gli attori del welfare territoriale. Il bando è un aspetto di questo nuovo approccio, è un invito a progettare interventi integrati da parte di tutti i soggetti coinvolti nei settori più critici del nostro territorio, ambiti che riguardano le fragilità in campo sociale ed educativo con uno sguardo rivolto anche alla dimensione della cultura quando questa diventa volano attivo di crescita e sviluppo. È una disponibilità non banale quella che l’Associazione regionale mette in campo attraverso la Fondazione e vuole essere un contributo alle più ampie necessità del territorio. Per la loro ammissibilità, i progetti verranno valutati sotto l’aspetto della valenza operativa, dell’impatto comunitario e della piena aderenza agli scopi che il bando dettaglia, ed è importante che manifestino quella dinamica di collaborazione e coesione tra cittadini, associazioni e Istituzioni così necessarie per la crescita della Comunità”.
I progetti per il 2026 dovranno essere presentati esclusivamente accedendo al sito internet - https://www.fondcarim.it/come-richiedere-un-contributo/ - nella sezione “Bandi”, fino al 12 gennaio 2026. Per informazioni è possibile contattare gli uffici della Fondazione all’indirizzo mail segreteria@fondcarim.it, indicando nell’oggetto “Bando Volontariato - Istruzione - Arte e attività culturali 2025-2026”, oppure al n. 0541-351611 (dalle ore 9.00 alle ore 13.00).












