Flottilla, anche la giornalista riminese Michela Monte tra i 26 al rientro


"L’unità di crisi della Farnesina ci ha appena informato che Michela è sul volo in partenza per Istanbul." Con questo messaggio postato alle 13 sui social i parenti della giornalista riminese, comprensibilmente sollevati, hanno comunicato il rientro di Michela Monte insieme al primo gruppo di 26 cittadini italiani che ha lasciato Israele con un charter. Questo gruppo, precisa una nota della Farnesina, "ha accettato di firmare il foglio di via e ha avuto quindi una procedura accelerata per la partenza". Gli altri 15 italiani – ha spiegato il ministro Tajani - "non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana”.
Intanto il team legale della Flotilla ha presentato un esposto alla Procura di Roma per il sequestro degli attivisti e per l'attacco subito in acque internazionali. Lo ha detto la portavoce del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia, in una conferenza stampa a cui ha partecipato anche il senatore riminese Marco Croatti insieme agli altri tre parlamentari che erano a bordo della imbarcazioni, già rientrati in Italia nella giornata di venerdì.
"Sono stato portato via da una barca con una bandiera italiana, insieme a persone che volevano portare speranza a Gaza – ha detto i senatore. "Ci hanno minacciato come terroristi, ma avevamo solo aiuti umanitari" ha aggiunto. In chiusura Croatti ha poi invitato a fare un fronte unito e riportare a casa tutte le persone detenute illegalmente. “Le piazze – ha concluso – rispondano all’assenza dei governi”.