Indietro
menu
Newsrimini Provincia Turismo

Federconsumatori: parchi acquatici troppo cari. Ma non in Riviera

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 1 Ago 2006 19:09 ~ ultimo agg. 11 Mag 18:31
Tempo di lettura 2 min

Le piscine e i parchi acquatici hanno avuto un forte sviluppo negli ultimi anni in Italia. Anche se, denuncia la Federconsumatori, a svilupparsi sono stati soprattutto i prezzi.

Una giornata in acqua può costare un capitale. La denuncia arriva da Federconsumatori, che rileva un aumento dei prezzi del 30% dal 2001 a oggi. Tenendo conto dei servizi annessi, come ombrellone e sdrai, secondo le stime dell’associazione i costi per un nucleo familiare arrivano a 105 euro al giorno, 113 in un giorno festivo.
Ma anche i parchi della Riviera sono così cari? Ad Aquafan di Riccione l’ingresso è di 21 euro, 14 per i ragazzi fino agli 11 anni, gratis i bambini fino a 5 anni. Sdrai e ombrelloni sono compresi. Un prezzo alto, ma a farlo é il mercato, spiega il direttore marketing del parco Pier Pierucci.
Otto anni fa l’ingresso era di 32mila lire, ma gli aumenti sono stati legati più all’incremento dell’offerta che all’inflazione. E oggi nessun parco acquatico in Italia è paragonabile ad Aquafan. Prezzi più bassi al parco Atlantica di Cesenatico, 16 euro, 12 per i bambini fino a 12 anni. Ombrelloni e sdrai sono a parte: 2 euro e 50 a pezzo.
Va detto che la famiglia presa in esame da Federconsumatori al parco prende anche cappuccini, cornetto, panini, gelati, acqua e caffè, per un totale di 30 euro. Ma anche al netto del cibo, i parchi romagnoli restano comunque sotto le stime.

Altre notizie