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Interrogazione di Renzi (FdI)

Ex Oriental Park: tempi, costi e la questione "concessione" al privato

In foto: Oriental Parck
Oriental Parck
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 5 Dic 2025 18:18 ~ ultimo agg. 18:45
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L'estate scorsa sono stati realizzati lavori per 167.000 euro su una porzione di mura dell'ex locale da ballo Oriental Park di Rimini. Così da "mantenere la memoria di una costruzione rappresentativa della vita turistica e balneare degli anni '50 e '60", sottolinea il capogruppo di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, che ieri in Consiglio comunale ha sollevato la questione dell'inopportunità di concedere una porzione dell'area all'adiacente Bounty. Mancano da realizzare, aggiunge, le illuminazioni statica e dinamica dell'area interna ed esterna dell'ex Oriental Park, con un intervento entro la prossima estate di 135.000 euro. L'area riqualificata misura 670 metri quadrati ed è per Renzi "incomprensibile" la concessione permanente tutto l'anno di 322 metri quadrati al locale adiacente Bounty, che "l'ha ricoperta con le pedane rialzate e un albero del veliero, per ampliare il proprio dehors". Si tratta di una concessione "inopportuna- conclude- perché dimezza la superficie dell'area dell'Oriental Park appena riqualificata e poco coerente con la delibera per recuperare la memoria e l'identità di un luogo simbolo storico del turismo riminese".

A rispondere l’assessore Mattia Morolli che ha riepilogato tempi e costi dell’intervento all’ex Oriental Park.Il manufatto è al centro di un percorso di valorizzazione avviato nel maggio 2024 con il restauro e consolidamento delle mura dell'ex locale. Lavori “che sono stati ultimati e collaudati – spiega Morolli -mentre sono in corso di affidamento i lavori relativi alle opere per la realizzazione dell’illuminazione scenografica dinamica (video mapping) sulla facciata principale del muro che dovranno terminare entro l’estate 2026”.  
Grazie a videoproiettori montati su apposite strutture e a software specificamente sviluppati, le mura si animeranno con proiezioni dinamiche personalizzate adattate  alla sagoma architettonica. L'illuminazione si articolerà su due livelli: una proiezione fissa personalizzata sull'arco d'ingresso, visibile dal lungomare, e uno spettacolo video-dinamico all'interno dell'area giardino.  
Rispetto all’investimento sostenuto, “per l’intervento di restauro ammonta a 165 mila euro complessivi, mentre l’intervento relativo all’illuminazione ha un valore di 96mila euro”. 
L’assessore poi ha approfondito gli aspetti legati al suolo pubblico di pertinenza dell’ex Oriental Park concessa al vicino pubblico esercizio. “Le autorizzazioni di suolo pubblico sono rilasciate dall’ufficio competente previa acquisizione del parere dei vari Settori dell’Amministrazione comunale. Il tratto in questione, inoltre, risulta disciplinato dalla delibera di Giunta del 18 marzo scorso (“Progetti d’area” – “Disposizioni per la valorizzazione dell’offerta commerciale sul territorio del Comune di Rimini”). Il progetto d’area, oltre a disciplinare le tipologie di arredi e caratteristiche estetiche delle attrezzature destinate alla somministrazione di alimenti e bevande ribadisce, in coerenza con quanto stabilito dal Regolamento sul suolo pubblico, che le occupazioni siano consentite per le attività che hanno direttamente gli ingressi o le uscite sulle aree riqualificate del Parco del Mare. Come è noto né il Regolamento sul suolo pubblico né il progetto d’area richiamato prevedono limitazioni alla superficie da concedere se non dovute alla conformazione dei luoghi, alle norme del Codice della Strada o alla Soprintendenza, nel caso di specie è stata acquisita anche l’autorizzazione paesaggistica”.

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