Economia in crisi. Nasce Unifidi per facilitare le piccole medie imprese

Oltre 1.000 piccole e medie imprese, artigiane e non, si rivolgono ogni anno ai Confidi di Cna e Confartigianato di Rimini per chiedere garanzie con le banche.
Lo scorso anno i consorzi hanno garantito oltre 64 milioni di euro di finanziamenti e la quota quest’anno ha già raggiunto i 60milioni.
La crisi economica in atto richiede però un passo in più per rafforzare e razionalizzare il sistema Confidi, come sollecitato anche dalla regione.
Si sta riducendo infatti la liquidità degli istituti di credito portando con se la crescita dei tassi ed una maggiore selezione di chi finanziare.
Proprio per questo è nato ufficialmente ieri Unifidi Emilia Romagna (il primo consorzio di garanzia italiano per dimensioni, nel mondo associativo) che riunisce 15 confidi. In regione può contare su un patrimonio di oltre 75mln di euro e un operatività di 845 milioni.

“E’ una struttura che è nata dalla politica di Cna e Confartigianato per creare un organismo solido per agevolare le imprese artigiane nella concessione del credito. – ha detto Elena Biagetti, vice direttore Unifidi Emilia Romagna -Il nostro organismo diventerà in breve tempo intermediario vigilato della Banca d’Italia e lascerà garanzie idonee a ridurre il rischio di esposizione bancaria verso le imprese”.

L’Unifidi della provincia di Rimini può contare su oltre 4mila imprese socie e su un patrimonio di 4,8 milioni di euro.
Gli associati, per richiedere un finanziamento, si dovranno rivolgere alle apposite agenzie territoriali create da Cna e Confartigianato che si occuperanno di redigere la pratica da inviare ad Unifidi per le valutazioni.

Vista la difficile congiuntura economica sarebbe importante però, hanno detto i leader delle associazioni riminesi Bugli e Gardenghi, l’intervento di Comune e provincia. Ad esempio con un fondo a sostegno delle cooperative da almeno 1 milione di euro.

Newsrimini.it