Contrasto alla violenza sulle donne, i dati degli interventi nel 2025
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di violenza di genere, rendendo noti alcuni dati dell’attività svolta nell’ultimo anno in Emilia Romagna. Nel corso dell’anno, i presidi dei Carabinieri hanno attivato 3.967 “codici rossi”, lo strumento che garantisce un intervento immediato nei casi di violenza domestica e di genere. In 308 eventi si è reso necessario l’intervento dei centri antiviolenza o il ricorso a case rifugio, fondamentali per offrire alle vittime un percorso di protezione e sostegno. L’azione di contrasto si è concretizzata attraverso:
- 146 allontanamenti d’urgenza dalla casa familiare, a tutela immediata della persona offesa;
- 535 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, 326 dei quali con applicazione del braccialetto elettronico, strumento essenziale per monitorare il rispetto delle prescrizioni;
- 283 arresti, per reati attinenti alla violenza contro le donne quali maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare, atti persecutori, violenza sessuale, revenge porn, costrizione o induzione al matrimonio, violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento;
- 816 soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per i medesimi delitti.
Nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International, in ben 24 presidi del territorio regionale sono stati attivati spazi appositamente progettati per garantire rispetto, accoglienza, assoluta riservatezza e aiutare le vittime di violenza a raccontare la propria esperienza lontano da ambienti freddi o potenzialmente intimidatori. Le “stanze” costituiscono un luogo sicuro, curato e protetto, dove personale appositamente formato accoglie le vittime accompagnandole passo dopo passo in un percorso di tutela e protezione. Nel corso del 2025, l’attività di contrasto condotta dall’Arma nella provincia ha portato all’attivazione di 152 codici rossi e ai seguenti risultati:
- 19 allontanamenti d’urgenza dalla casa familiare, a tutela immediata della persona offesa;
- 51 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima;
- 19 arresti, per i citati delitti relativi alla violenza contro le donne;
- 181 persone sono state deferite in stato di libertà per gli stessi reati.
Di particolare rilievo è stato l’arresto da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, in data 30 settembre, dei genitori di una giovanissima ragazza bangladese, fatta rientrare in patria con una scusa e lì costretta a contrarre matrimonio con uno sconosciuto scelto dalla famiglia per motivi di dote.












