Chiama i vigili per divieto di sosta ma viene scoperta con permesso falso


Ha chiamato la Polizia Locale di Rimini per segnalare le numerose auto in sosta irregolare che creavano pericolo per la circolazione stradale, ma è stata lei stessa ad essere sanzionata per aver parcheggiato nel posto riservato ai disabili usando un permesso contraffatto.
L’episodio si è verificato sabato sera a Miramare, dove una cittadina ha contattato la Centrale Operativa per segnalare le difficoltà in una via nei pressi della Statale 16 a causa dei molti veicoli parcheggiati irregolarmente. Gli agenti hanno quindi verificato la situazione negli stalli di sosta, scoprendo che nei due parcheggi in strada riservati alle persone disabili, erano parcheggiate altrettante auto: una priva di contrassegno e l'altra con quello che sembrava un permesso per invalidi di un comune dell'entroterra ma che, ad un controllo più attento, è risultato una semplice fotocopia. La sorpresa è arrivata quando gli operatori hanno suonato al campanello della proprietaria dell'auto, a poche decine di metri di distanza, e hanno scoperto che era la stessa signora che li aveva chiamati. La donna ha ammesso che l'intestataria del contrassegno era una parente deceduta ma nonostante l'evidenza dell'infrazione ha iniziato a discutere animatamente con gli agenti, lamentandosi per quello che riteneva un importo della sanzione troppo elevato. E' stata lei stessa poi a rivelare di aver chiamato i vigili per segnalare la pericolosità della circolazione nella strada e proprio per questo motivo sosteneva di non meritare la sanzione visto il "servizio pubblico" svolto.
La multa però è rimasta e, tra l'altro, piuttosto salata. Con le recenti modifiche normative, l'importo per la sosta non autorizzata negli stalli invalidi è arrivata a ben 330 euro, con l'aggiunta della perdita di 4 punti sulla patente di guida.