Brevetti e marchi. Ad Ecomondo un convegno sulla proprietà industriale
La transizione verso un’economia verde non può prescindere dalla tutela giuridica dei diritti di proprietà industriale. Brevetti, marchi, disegni e modelli registrati rappresentano infatti una leva strategica per valorizzare tecnologie pulite, prodotti ecocompatibili e modelli di business circolari. Per la prima volta, nell’ambito di Ecomondo, un seminario è interamente dedicato al ruolo cruciale della proprietà industriale nella green economy. L’iniziativa – intitolata “Proprietà Industriale e Green Economy – Tutela, Innovazione e Competitività Sostenibile” – è organizzata dallo Studio Casanti Migani di Rimini e si terrà giovedì 7 novembre (ore 10.00-12.30, Sala Noce – Padiglione A6, Rimini Fiera). Tra gli ospiti Sergio Rizzo, dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO), Yoshinari Oyama, dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO), Filippo Casanti sul tema “La tutela legale dei brevetti green” e Paolo Migani sui “Requisiti di registrabilità dei marchi green”. A introdurre e moderare gli interventi sarà l’avv. Silvia Rossi, Direttore dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi della Repubblica di San Marino.
“Nella corsa verso la decarbonizzazione e l’economia circolare, la proprietà industriale è un fattore abilitante dell’innovazione sostenibile”, spiegano gli organizzatori. “Questo incontro vuole offrire alle imprese e agli operatori del settore un quadro chiaro delle opportunità giuridiche, economiche e competitive legate alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale nella green economy”.












