Bandiera Blu per la spiaggia di Riccione (in buona parte)
Riccione torna ad ottenere la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education), il riconoscimento che premia principalmente la qualità delle acque del mare, che devono risultare eccellenti, ma tiene anche conto di numerosi requisiti, tra cui la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti e i servizi in spiaggia. Il riconoscimento interessa la spiaggia centro-sud, quella nord resta fuori.
Per avere la bandiera le località costiere europee devono soddisfare criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.
Il traguardo è stato ufficializzato oggi al Palazzo del Turismo, alla presenza delle autorità, con la cerimonia di consegna della Bandiera Blu 2022, assegnata ogni anno alle località turistiche balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
- foto di gruppo alla cerimonia
Istituita nel 1987, anno europeo per l’ambiente, la campagna è curata in tutti gli stati europei dagli organi locali della FEE che, attraverso un Comitato nazionale di giuria, effettuano delle visite di controllo delle cittadine candidate per poi proporre alla FEE Internazionale le candidature della nazione. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a spiagge in 48 paesi del mondo in Europa, Sudafrica, Nuova Zelanda, Canada e nei Caraibi secondo i criteri scelti dalla FEE.
La bandiera viene consegnata per due meriti: la bandiera blu delle spiagge certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la bandiera blu degli approdi turistici assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari. Il conferimento è stato condiviso con i turisti trasmettendo con la Publiphono l’inno europeo.

“Sono fiera di questo importante traguardo per la nostra città votata all’accoglienza, un risultato raggiunto grazie al grande lavoro fatto negli anni – commenta la sindaca Daniela Angelini – Il nostro impegno continuerà affinché questo riconoscimento ci sia tutti gli anni, continuando gli investimenti per la salvaguardia dell’ambiente, il miglioramento costante delle acque del nostro mare, l’attenzione ai servizi e alla pulizia di spiagge e approdi turistici”.
“Continueremo il percorso di miglioramento come richiesto dalla Fondazione – ha dichiarato l’assessore Christian Andruccioli – soprattutto in riferimento alla qualità delle acque. Il nostro lavoro di monitoraggio prosegue soprattutto con l’obiettivo di migliorare le acque di balneazione anche lavorando sulle infrastrutture a monte”.




















