Arrestato giovane rapinatore seriale: sette colpi, compresa la gioielleria Monti

Sette colpi in appena due mesi, tutti a mano armata e accompagnati da violente minacce. La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Rimini hanno fermato un 20enne, residente in provincia di Napoli, ritenuto uno degli autori di una serie di colpi messi a segno da aprile a giugno.

Al giovane, unitamente ad altri soggetti in corso di identificazione, vengono contestate le rapine a mano armata del 12 aprile al “Sisal Point” di via Calzecchi, del 24 aprile al distributore “Tamoil” di via Coriano, del 7 maggio alla Snai di Bellaria, del 26 maggio al distributore Vega di via Caduti di Nassiriya e del 2 giugno alla Tabaccheria Alexander di viale Regina Elena. A queste si aggiungono il furto aggravato in concorso del 4 maggio alla palestra FitUP di via Marte e la tentata rapina del 16 giugno alla “Gioielleria Monti” di via Cavalieri nel centro storico di Rimini.

L’attività investigativa, particolarmente complessa anche a causa del completo travisamento dell’indagato, ha preso spunto da alcuni particolari notati dalla polizia giudiziaria, in ogni episodio, come l’utilizzo di alcuni capi di abbigliamento, un particolare telefono rosso, il medesimo mezzo di trasporto usato per allontanarsi. A dare una mano anche le testimonianze: tutti infatti parlavano di un marcato accento campano.

Il giovane, tra l'altro, nel novembre 2024 era stato già denunciato dalla Polizia di Stato per spendita di monete false e gli investigatori avevano notato somiglianze sospette: nei capi d’abbigliamento ma soprattutto in un tatuaggio appositamente fasciato durante le rapine. Elementi che hanno permesso, grazie alle indagini disposte dalla Procura di Rimini, di arrivare al fermo del 20enne avvenuto nelle prime ore della mattina del 19 giugno.

Squadra Mobile e Nucleo Radiomobile dei Carabinieri lo hanno prelevato nella stanza di una struttura ricettiva dove pernottava da alcune settimane. All'interno della camera sono stati trovati e sequestrati numerosi capi d’abbigliamento, i telefoni cellulari ed ulteriori elementi utili al proseguo dell’indagine. L'obiettivo infatti è quello di identificare anche gli altri soggetti coinvolti.

Trovanto anche un Revolver, completo di munizioni, risultato rubato in provincia di Salerno nel 2024 e detenuto nell’abitazione di un altro soggetto di origine campana, residente a Rimini e compatibile con quello usato nelle rapine. L’uomo, nei cui confronti sono in corso ulteriori approfondimenti, è stato arrestato per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di arma comune da sparo. Il ventenne sottoposto a fermo, invece, è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale.