Armate di coltello rapinano coetanee alla Notte Rosa. Fermate due ragazzine

Hanno solo 18 e 14 anni le ragazze, di origine magrabina ma entrambe residenti nel riminese, arrestate dai carabinieri sabato sera a Riccione con l'accusa di aver rapinato alcune coetanee, arrivate in Riviera in occasione della Notte Rosa. Le due ragazze avrebbero avvicinato le quattro vittime in due distinti momenti, in piena notte e a distanza di mezz’ora uno dall’altro, agendo in entrambe le circostanze armate di coltello a serramanico. In entrambi i casi, dopo aver avvicinato le vittime, le hanno minacciate con l’arma e le hanno costrette a consegnare smartphone, denaro, effetti personali e perfino alcuni oggetti d’abbigliamento e bigiotteria. Le giovani turiste, durante le aggressioni, sono state trattenute per alcuni minuti in luoghi appartati sotto la costante minaccia armata. Appena "libere" ancora sotto shock, hanno allertato i militari che, grazie alle descrizioni ricevute dalle vittime, hanno rintracciato le due due ragazzine sul lungomare di Riccione. Durante il controllo, la maggiorenne ha opposto una decisa resistenza, colpendo i carabinieri con spinte e calci. Per evitare di farsi trovare con la refurtiva avevano buttato poco prima sotto un’auto in sosta le borse delle vittime. Nelle loro c'erano invece tre smartphone appena rubati. Tutta la refurtiva è stata restituita immediatamente alle legittime proprietarie. Le due ragazze sono state tratte in arresto: la maggiorenne è stata portate alla Casa Circondariale di Forlì, la minorenne è stata collocata in un Centro di Prima Accoglienza per minori.