Arboreto Cicchetti. Ambientalisti: da comune Riccione nessuna trasparenza


Le associazioni della Rete Ecologista della provincia di Rimini si sono rivolte all’avvocato Marco De Pascale per inviare una diffida al comune di Riccione. Oggetto del documento, inviato l’8 giugno, la richiesta di accesso agli atti edilizi ed autorizzativi del Parco Avventura che sorge nell’Arboreto Cicchetti.
“E’ da oltre 3 mesi – si legge in una nota – che le associazioni hanno chiesto con regolare Pec di accesso civico, inviata dalla sede regionale di Legambiente, di voler conoscere gli atti edilizi ed autorizzativi del futuro Parco Avventura“. Le associazioni ricordano le varie mail inviate nel corso dei mesi “ma sulle faccende legate al progetto del parco avventura in Arboreto Cicchetti – si legge ancora –, ai dirigenti piace giocare a “ping pong “ o tacere del tutto, nonostante le associazioni abbiano formalmente richiamato l’attenzione della Responsabile della Trasparenza del Comune“.
“Uno “stile” – proseguono le associazioni – che avevamo già avuto modo di sperimentare a febbraio scorso, quando su delega di tutte le associazioni , il presidente di Fondazione Cetacea Sauro Pari inoltrò un accesso atti per conoscere le comunicazioni tra Soprintendenza e Comune, nonché l’incarico a Geat per il taglio alberi in Arboreto. In tal caso, per avere i documenti richiesti, si rese necessaria una diffida al Comune da parte dell’avvocato Marco De Pascale, a cui anche ora le associazioni si sono rivolte“. Così conclude la nota intitolata “Comune di Riccione: quando la trasparenza è un’optional” e firmata dalle associazioni Ambiente & Salute, Anpana, Fondazione Cetacea, Legambiente Valmarecchia, Rigas Rimini, W.W.F Rimini.