Anziano scomparso a Santarcangelo trovato morto in un campo


Silvano Righetti, l’86enne santarcangiolese scomparso da casa sabato pomeriggio, è stato ritrovato cadavere questa mattina, intorno alle 9.20, in un campo in via Maderna, strada sterrata che si perde nelle colline dell’entroterra riminese, a San Martino in Venti, al confine con la Repubblica di San Marino. La sua vecchia Fiat Punto grigia, a bordo della quale era stato visto dal figlio per l’ultima volta sabato pomeriggio, mentre percorreva la Santarcangiolese in direzione Poggio Berni, è stata ritrovata a centinaia di metri dal corpo. Che sarebbe stato notato da un abitante della zona.
- Silvano Righetti
- I rilievi della polizia sul cadavere @Adriapress
- I campionamenti della Scientifica sui vestiti @Adriapress
- Il ritrovamento del cadavere @Adriapress
- Le auto di carabinieri e polizia e quella di Righetti @Adriapress
- La Scientifica al lavoro @Adriapress
- La Punto ritrovata nel campo @Adriapress
- La Fiat Punto di Righetti @Adriapress
Righetti era riverso a terra su un fianco, il giubbotto e le scarpe (repertati dagli uomini della Scientifica) adagiati ai piedi di un albero. Con sé non aveva nulla, solo la patente. Il cellulare, il portafoglio e le medicine erano state ritrovate nella sua abitazione la sera stessa della scomparsa. Tre settimane fa aveva perso l’adorata moglie. Un lutto che lo aveva lasciato comprensibilmente molto scosso. Nonostante, questo, però, aveva ripreso la sua vita, quella di tutti i giorni. Righetti, infatti, a dispetto dell’età e di qualche normale acciacco, era un uomo indipendente e attivo, frequentatore del centro anziani.
E’ verosimile che l’86enne, dopo essersi ritrovato in questa immensa distesa verde, abbia abbandonato l’auto e attraversato a piedi un fosso di scolo, per poi incamminarsi per alcune centinaia di metri su per un collina. Una salita piuttosto ripida che potrebbe essergli stata fatale. Cosa sia successo con esattezza e perché si trovasse lì restano domande sospese nel vuoto, per ora. Il cadavere non presenta apparenti segni di violenza. La morte, quindi, appare naturale anche se il magistrato di turno, Davide Ercolani, potrebbe comunque disporre l’autopsia. Sul posto erano presenti poliziotti, carabinieri, sanitari del 118 e medico legale. Delle indagini sulla morte di Righetti se ne occupa la polizia di Stato.