Tappezza il paese di volantini infamanti nei confronti dell'ex compagna
Dopo essere stato lasciato dall'ex compagna, per ripicca ha tappezzato il paese dell'entroterra in cui i due vivevano con volantini infamanti al solo scopo di screditare la donna, costretta a vivere in un continuo stato di ansia e sofferenza. Per un riccionese di 59 anni è scattato il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico, così come disposto dalla gip di Rimini, Raffaella Ceccareli, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Davide Ercolani.
Dall'agosto scorso la donna è stata tempestata di mail contenenti insulti e minacce ed è stata oggetto di rappresaglie sotto la sua abitazione, come quando l'ex compagno diede fuoco alla centralina elettrica. "Ti rovino la reputazione, ti faccio terra bruciata intorno", le scriveva. Alle parole erano seguiti i fatti. Il 59enne, infatti, aveva apposto sulle auto in sosta nel paese numerosi volantini in cui accusava la donna di essere una poco di buono e di "fare festini con gli stranieri". Addirittura, per esercitare ancora più pressione sulla ex, era arrivato a farla di credere di volersi suicidare se non fossero tornati insieme.
Tutti comportamenti persecutori che i carabinieri hanno raccolto in sede di denuncia della donna e poi depositato in Procura. Da qui la richiesta del pm di misura cautelare per stalking nei confronti del 59enne (difeso di fiducia dall'avvocata Ninfa Renzini) e la successiva ordinanza firmata dal gip.












