Indietro
menu
Terzo tentativo

Angelini (3V): raccolte ancora le firme per consiglio coi sanitari sospesi

In foto: Matteo Angelini
Matteo Angelini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 23 Dic 2022 18:49 ~ ultimo agg. 6 Giu 09:56
Tempo di lettura 2 min

Non c’è due senza tre. Il consigliere comunale 3V Matteo Angelini ha raccolto nuovamente le firme per chiedere un consiglio tematico che metta a confronto i rappresentanti dei sanitari sospesi dalle normative covid, e poi reintegrati, e i rappresentanti dei vari ordini medici. “Per sviscerare – spiega – una volta per tutte la questione delle carenze di personale in Usl Romagna e del Pronto Soccorso di Rimini“. Nelle due precedenti occasioni la maggioranza aveva disertato le sedute facendo saltare il numero legale. “Ci sono tutti gli strumenti burocratici ed amministrativi – dice però il consigliere Angelini – per consentire il regolare svolgimento di questo tematico anche senza la presenza della maggioranza se anche in questa occasione preferirà disertare, come ad esempio la convocazione in seconda seduta espressamente richiesta nella mia comunicazione“. Tra gli altri appunti che muove il consigliere nel suo bilancio di fine anno c’è anche la necessità di “prestare più attenzione alle mozioni e agli ordini del giorno che non vengono mai minimante presi in considerazione andandosi ad accumulare costantemente senza mai essere trattati“. Angelini, che auspica dinamiche diverse tra maggioranza e minoranza (superando il paradigma che prevede da una parte chi decide e dall’altra chi contesta), lancia una riflessione anche sulla “spinosa questione della commissione speciale dedicata al rifacimento del regolamento del Consiglio Comunale. Un regolamento che, come il precedente che sta per essere sostituito, resterà in vigore per oltre un decennio. Un’eredità che lasceremo alle prossime amministrazioni e che dovrebbe essere formulato nel rispetto tanto della maggioranza che dell’opposizione. Per quanto visto fino ad ora però questo non sta avvenendo e ci troveremo inesorabilmente nella situazione in cui non potrà essere approvato all’unanimità, cosa che invece dovrebbe essere fondamentale a garanzia di un lavoro svolto in maniera egregia. Purtroppo non sarà così” conclude.

Altre notizie
di Lamberto Abbati