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Amante perseguita e diffama sui social la compagna dell’imprenditore: a processo

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Lun 19 Dic 2022 16:03 ~ ultimo agg. 6 Giu 09:56
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Ha perseguitato per anni la compagna di un imprenditore 51enne di origini campane che lavora nel Riminese, diffamandola pesantemente sui social e costringendola ad uscire di casa solo accompagnata per timore di ritorsioni. A processo, con l’accusa di stalking e diffamazione aggravata, è finita l’amante dell’uomo, una 39enne russa che avrebbe avuto con lui un rapporto occasionale in un momento di crisi della coppia. La vittima invece è una estetista riminese di 52 anni che, dopo aver scoperto la “scappatella”, ha interrotto una relazione durata sei anni con l’imprenditore.

Sarebbe stata proprio la 39enne a contattare l’estetista su Facebook nel 2016 per avvertirla di stare alla larga dal “suo uomo”, l’imprenditore. Una doccia gelata per la 52enne, che fino a quel momento era rimasta all’oscuro di tutto. Oltre ad aver visto la sua relazione andare in frantumi (i due progettavano di sposarsi), la riminese è stata anche costretta a subire le persecuzioni dell’amante. Insulti di ogni genere sui social, messaggi denigratori e minatori (“Sono sotto casa tua con una pistola”), e tentativi di screditare l’integrità morale della vittima anche con le persone a lei più vicine, come la madre. La 39enne russa avrebbe addirittura finto di aspettare un figlio dell’imprenditore.

Nonostante l’ammonimento del questore di Rimini (che risale al 2017), la stalker ha proseguito ancora con più accanimento le sue condotte persecutorie, arrivando persino a creare falsi profili Facebook con le foto della riminese, in cui veniva fatta passare per una escort. L’estetista, che nel frattempo si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Luca Manfroni, spera che un esito positivo del processo possa aiutarla a recuperare la serenità perduta.

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di Redazione