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Al Novelli sabato un musical storico: Jesus Christ Superstar di A. L. Webber

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 14 Apr 2005 10:50 ~ ultimo agg. 11 Mag 05:30
Tempo di lettura 2 min

Un giovane ensamble modenese presenta Jesus Christ Superstar, uno dei
musical più famosi della storia. La performance, diretta dal giovane regista
Riccardo Palmieri, segna la prima tappa del progetto creativo di questo
gruppo che ha da poco iniziato un percorso comune di scambio e formazione.
Composto da cantanti, attori e danzatori il cast si confronta con l’opera
rock creata da Webber e Rice, cogliendone aspetti, contenuti e paralleli con
la quotidianità.
Una performance le cu tematiche portanti nascono dall’uomo
(Giuda) che si confronta nel rapporto intimo e conflittuale con la divinità
fattasi carne (Gesù). Il divino e l’uomo divengono così specchio l’uno
dell’altro, le due facce della stessa medaglia.
Musiche trascinanti innescano l’azione scenica che si snoda attraverso
paradossi e contrasti generati da immagini a volte forti e crudeli, a volte
delicate e gentili. Le danze, coreografate da Martina La Ragione, sono segni
precisi e composti nella traslazione dell’agito degli attori in controscena
alternandone i ruoli semantici. Si aprono così porte che animano atmosfere e
suggestioni immediate, istintuali, avvolgendo spettacolo e spettatore.
Il
ritmo è veloce, incalzante, si apre un universo di visioni emotive nelle
quali i personaggi si muovono animati dalle proprie pulsioni. Un universo
dai confini diafani, eterei che racchiude le immortali vicende del Cristo
Messia della Parola. Acrobati e ginnasti animano lo sfondo di una galilea
allo stremo, desiderosa di credere in qualcosa di nuovo, piegata dalla noia
e dalla consuetuine al giogo dei potenti.
Qui si apre il cuore di Giuda
(Daniele Paganelli), trascinato da ideali traditi dalle proprie illusioni.
In parallelo il cuore di Gesù (Davide Bevini) viene ferito a morte da
delusioni e silenzi. Al loro seguito gli Apostoli, sospesi fra esaltazione
mistica e ricerca di riscontri materiali.
Unico conforto per Gesù, l’amore
puro, incondizionato di Maddalena (Simona Iannone), redenta bambina
incantata. L¹occhio vigile di Caifa (Pier Luigi Cassano) segue lo sviluppo
del Nazareno e la sua ascesa terrena, determinandone la morte e creandone il
martirio.
Informazioni e biglietteria (apertura dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle
ore 14): Teatro Ermete Novelli tel. 0541/24152.

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