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mercoledì 13 al lapidario

Al festival del mondo Antico Carlo V e Napoleone alla ricerca di consenso

In foto: Sassu e Villa
Sassu e Villa
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 12 Lug 2022 13:49 ~ ultimo agg. 29 Mag 19:14
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Terzo appuntamento per il Festival del Mondo Antico. Mercoledì 13 luglio, alle 21.30 al Lapidario del Museo della Città Giovanni Sassu, direttore dei Musei di Rimini, e Giovanni C.F. Villa docente universitario e direttore di Palazzo Madama a Torino racconteranno Carlo V e Napoleone. Il tema di questa edizione è “Il potere e la sua rappresentazione per creare consenso” e chi meglio dei due imperatori può incarnare il ruolo di abile ‘gestore’ della propria immagine?  

 

Sassu racconterà la trasformazione iconografica del corpo di Carlo V il quale, a capo di un «impero sul quale non tramontava mai il sole» e che comprendeva buona parte dell’Europa e delle Americhe, abbandonerà l’immagine del sovrano nordico, del cavaliere borgognone, per trasformarsi nel «nuovo eroe neo-antico eppure modernissimo di imperator invicte». Capigliature secondo l’uso presunto degli imperatori romani e vestiario all’italiana sotto l’osservazione dei cronisti, tavoli di pace in cui si evidenziano spartizioni territoriali, parate e cavalcate post incoronazione: messaggi politici forti, dal sapore attualissimo. 

 «Oh amici miei che bella testa che ha! È pura, è grande, è bella come quella degli antichi»: così Jacques-Louis David descriveva il capo di Napoleone. Villa ne analizzerà i ritratti ufficiali, dove Bonaparte incarna il ruolo del generale vittorioso delle campagne militari: un rincorrersi di riferimenti all’antico, da quelli grandiosi a quelli “di Stato” con la mano nel gilet, via via sino al costume imperiale e all’incoronazione nella cattedrale di Notre Dame il 2 dicembre 1802.  Dall’uomo, al mito, in un viaggio nel tempo scandito dalle immagini. 

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