Affitti in nero: un fenomeno dilagante? Il parere di Cgil-Sunia
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato CGIL Rimini - Sunia Rimini sul tema degli affitti.
"L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Rimini, che ha fatto emergere gravi casi di locazioni in nero per un importo di 400.000 euro di redditi mai dichiarati, mette in luce uno degli aspetti dell’emergenza abitativa del nostro territorio.
12.600 appartamenti sfitti nel solo Comune di Rimini, poco più di 1.000 appartamenti destinati agli affitti brevi su varie piattaforme: questi numeri non possono essere giustificati solo da scelte di opportunità da parte dei proprietari immobiliari. Infatti, rispetto ad una certa narrazione secondo la quale i proprietari preferiscono lasciare sfitto in quanto privi di sufficienti garanzie a tutela del loro bene immobiliare, dall’indagine condotta dalla Guardia di Finanza emerge invece un altro aspetto: dietro l’enorme quantità di alloggi “sfitti” potrebbero nascondersi anche evasione e affitti in nero.
Come abbiamo ripetutamente denunciato, gli affitti brevi gravano sull'emergenza abitativa, ma non in maniera così preponderante; il tema del “nero” – che sale alla ribalta ogni qual volta si effettuano controlli - insieme agli affitti brevi, sono le due facce di una stessa medaglia: quella dell’emergenza abitativa. Occorre pertanto proseguire nella meritoria azione di controllo sul mercato immobiliare e riteniamo che le istituzioni locali debbano fornire tutto il supporto necessario per contrastare l’illegalità e, in questo caso, garantire il diritto all’abitare.
Ci troviamo di fronte ad un'economia basata sulla rendita immobiliare che distoglie risorse per gli investimenti produttivi e che si articola anche – come dimostrato in questo caso – nell'illegalità. Azzeramento dei Fondi affitti, per morosità incolpevole e facilitazioni fiscali per i proprietari immobiliari da un lato, e dall’altro accanimento contro i soggetti più fragili della società attraverso la retorica degli sfratti sono la cifra dell’azione del Governo Meloni. Servirebbero invece: investimenti in edilizia popolare e sociale, rigenerazione urbana e non speculazione, ulteriori risorse e strumenti per contrastare evasione e illegalità. Gli affitti in nero sono un fenomeno dilagante? Un’intensificazione dei controlli potrà dircelo. In ogni caso occorre porre rimedio perché il costo di questi fenomeni grava sulla collettività alimentando la peggior speculazione".












